UEFA Nations League: cambia ufficialmente il format dal 2020-2021

Cambia volto la UEFA Nations League che, dopo una sola edizione, vedrà mutare il numero di partecipanti alla prima divisione, diventando un piccolo Europeo. Pertanto, si passerà dalle 12 alle 16 squadre, tutte suddivise in gironi da quattro.

La novità, dovuta ad un elevato successo di pubblico e alla contemporanea richiesta delle varie Federazioni, azzererà totalmente il calendario delle amichevoli, lasciando maggior spazio ad una vera competizione avente in palio un trofeo. Alfine di vederla applicarla, saranno ripescate le 4 squadre retrocesse nella scorsa edizione (Germania, Croazia, Polonia e Islanda), che permetteranno la formazione di quattro raggruppamenti di quattro squadre. 

Per il resto, la struttura della competizione rimarrà invariata. Le prime di ogni girone, reduci da 6 parte tra andata e ritorno, acquisiranno l’accesso alla Final Four. Poi, ovviamente, avrà luogo la finale che decreterà la vincitrice che succederà al Portogallo nell’Albo d’oro. Queste le squadre che prenderanno parte alla Divisione A: Portogallo, Olanda, Inghilterra, Svizzera, Italia, Francia, Belgio, Spagna, Svezia, Bosnia, Ucraina, Danimarca, Germania, Croazia, Polonia, Islanda. 

Infine, In Divisione B e C il numero di partecipanti sarà analogo, mentre in D ci saranno solo 7 posti a disposizione. Il sorteggio che darà il via alla prossima edizione della Nations League è previsto per il 3 marzo 2020 ad Amsterdam.