Una notizia che forse nessuno si aspettava, ma che purtroppo è arrivata: a 35 anni, Fernando Torres, ex stella dell’Atletico Madrid, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. 

L’attaccante spagnolo, attualmente in forza ai giapponesi del Sagan Tosu, ha comunicato attraverso i suoi canali social, che nella giornata di domenica terrà una conferenza stampa in cui spiegherà tutti i motivi che lo hanno portato a dire basta. 

La carriera di Fernando Torres non ha certo bisogno di particolari menzioni, chi segue il calcio sa infatti che El Niño è uno di quei giocatori che in carriera ha vinto molto.

1 Champions League, 2 Europa League, 1 Coppa d’Inghilterra, 1 Mondiale e 2 Europei questo lo straordinario palmarès del giocatore nato a Fuenlabrada.

Un curriculum di tutto rispetto che ha visto Torres indossare la maglia della sua squadra del cuore, l’Atletico Madrid che lo ha lanciato nel grande calcio e che nel 2015, dopo l’esperienza fallimentare al Milan, lo ha riaccolto a braccia aperte.

Anche Liverpool e Chelsea hanno goduto delle eccellenti qualità calcistiche dello spagnolo. Sulla sponda rossa del Mersey, pur non vincendo nulla, Torres ha infatti lasciato un bel ricordo condito da 81 reti in 142 presenze ufficiali. 

Mentre, seppur meno entusiasmante dal punto di vista realizzativo, la sua esperienza a Stamford Bridge lo ha portato a vincere una Champions League (con gol qualificazione al Camp Nou nella semifinale contro il Barcellona), un’Europa League e una Coppa d’Inghilterra. 

Anche con la nazionale spagnola non si è fatto mancare nulla portando a casa un Mondiale, quello del 2010, e due Europei (2008, con gol decisivo alla Germania nella finale di Vienna e 2012 con il terzo gol all’Italia nella vittoria per 4-0 nella finale di Kiev).

Buona fortuna per il tuo futuro Niño, grazie mille.