Avviate verifiche per valutare le condizioni strutturali dello stadio “Del Duca”
La terribile serie di sismi che ha sconvolto l’Italia centrale, distruggendo l’antica Basilica di San Benedetto da Norcia e mettendo a rischio crollo molti altri edifici, potrebbe anche portare al rinvio del match di sabato 5 novembre tra Ascoli ed Entella; c’è infatti allarme per lo stato di tutte le strutture, e un terremoto in uno stadio con molte persone può davvero essere pericoloso per l’incolumità di esse, viste le magnitudo elevate e il panico che, inevitabilmente, si creerebbe.
Nel frattempo, i giocatori e l’allenatore ascolano Aglietti si sono momentaneamente trasferiti in alloggi siti sulla costa.
Non è la prima volta che il dramma del terremoto e il calcio incrociano le loro strade: il 5 aprile 1998 una forte scossa colpì Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, causando il panico di tifosi e giocatori e l’ovvia sospensione della partita contro l’Ascoli.
Più recentemente, il 26 ottobre, si è verificata una forte scossa anche durante Pescara-Atalanta: il match però, dopo due minuti di stop, è proseguito regolarmente.
Una partita di calcio è un evento gioioso, da seguire senza che sussistano gravi rischi per la salute o, addirittura, la vita di atleti e tifosi. Quindi è giusto eseguire tutte le verifiche e prendere le misure necessarie, anche il rinvio.
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