Tennis, Wimbledon 2018 Maschile: straordinario Berrettini, bene Fognini e Bolelli, esordio comodo per Nadal e Djokovic

La seconda giornata dei Championships a Wimbledon è stata caratterizzata dall’esordio del numero uno del mondo e recente trionfatore a Parigi, nel secondo slam dell’anno, per l’undicesima volta in carriera, Rafael Nadal.

Il tennista maiorchino ha sconfitto senza grandi problemi il piccolo israeliano Sela e se la vedrà al prossimo turno contro il kazako Kukushkin in una sfida sicuramente più insidiosa.

(Fonte:Twitter)

Buon esordio anche per il numero quattro del seeding Alexander Zverev che soffre solo nel primo set prima di dominare i successivi due contro l’australiano Thompson, così come l’argentino Juan Martin del Potro che ha superato in tre set il tedesco Gojowczyk.

Subito fuori invece il finalista del Roland Garros Dominic Thiem, storicamente poco a suo agio sui prati verdi e soprattutto debilitato da un problema fisico, che si è ritirato nel terzo set sotto contro il cipriota Baghdatis, semifinalista a Wimbledon dodici anni fa.

Out anche David Goffin, testa di serie numero dieci, che ha ceduto in tre rapidi set al tennista australiano Ebden, mentre accedono al secondo turno senza grandi problemi, Nick Kyrgios, Novak Djokovic e Kei Nishikori che superano rispettivamente Istomin, Sandgren e Harrison per proseguire la loro corsa al titolo di Wimbledon.

Capitolo italiani che sorride con i successi di Fabio Fognini e Simone Bolelli rispettivamente contro il giapponese Daniel e l’uruguaiano Cuevas conquistando così un affascinante secondo turno che li vedrà uno di fronte all’altro nel prossimo match.

(Fonte: Twitter)

Ancora più sorprendente ed entusiasmante il successo in rimonta, in cinque set, di uno straordinario Matteo Berrettini sullo statunitense Jack Sock, in grande crisi di risultati in questo avvio di stagione, ed al prossimo turno sfiderà, senza nulla da perdere, il francese Simon.

Infine, esce, purtroppo, di scena Marco Cecchinato, testa di serie numero ventisette che, dopo l’incredibile semifinale raggiunta a Parigi il mese scorso, cede subito al giovane australiano De Minaur, così come il lucky loser Lorenzo Sonego, sconfitto in quattro set dal giovane statunitense Fritz.