Nessuna sorpresa nei quarti della parte bassa del tabellone maschile degli Australian Open che consegnano, tra due giorni, la semifinale che ormai tutti attendevano.
Dopo l’uscita di scena rumorosa di Roger Federer per mano di Stefanos Tsitsipas, una sola semifinale era attesa in questa sezione del tabellone, quella con il giovanissimo greco opposto all’altro grande campione degli ultimi decenni, Rafael Nadal.

E i due, che si sono già sfidati un anno fa nelle finali di Toronto e Barcellona, non hanno disatteso le aspettative regalando per giovedì una sfida imperdibile, affascinante e senz’altro emozionante.
Il tennista spagnolo ha raggiunto la sua semifinale numero 30 a livello major grazie ad un nuovo convincente successo in un Australian Open fin qui perfetto.
Dopo aver lasciato le briciole ai suoi avversari nei primi quattro turni, Nadal si è confermato anche nei quarti dove ha superato, senza perdere ancora nessun parziale, il giovane statunitense Frances Tiafoe protagonista comunque di un torneo da incorniciare.
Poco prima, invece, nel corso della giornata, sulla Rod Laver Arena, Stefanos Tsitsipas aveva superato con successo la fatidica prova del nove dopo la grande inaspettata affermazione.
Infatti il ventenne greco, autore della clamorosa eliminazione di Federer campione nelle ultime due edizioni degli Australian Open, ha sconfitto in quattro set lo spagnolo Roberto Bautista Agut, fin qui imbattuto nel 2019 dopo il successo di Doha.

Non è stata una passeggiata per Tsitsipas costretto a rimontare in tutti i parziali poi comunque conquistati, ma proprio questa partita, contro un avversario in condizione, regolare e tenace come lo spagnolo, era ciò che serviva per confermare quanto di buono fatto vedere fin qui.
Ora, per la prima volta in una semifinale slam, ma senza dubbio non l’ultima, Tsitsipas affronterà un altro autentico mostro sacro per provare un nuovo sgambetto ancora più clamoroso del precedente.
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