La quarta giornata del torneo di Indian Wells, il primo ATP Master 1000 della stagione, ha visto l’esordio attesissimo di due assoluti campioni come Rafael Nadal e Roger Federer che il sorteggio ha voluto dalla stessa parte di tabellone.
Il tennista spagnolo, al ritorno nel deserto californiano dopo un anno di assenza, ha esordito in sessione serale travolgendo in due set il giovane statunitense Jared Donaldson, al rientro dopo alcuni problemi fisici.
Lo svizzero, invece, finalista della passata edizione, ha sconfitto in due set, con un po’ più di patemi nel secondo, il tedesco Peter Gojowczyk che all’esordio aveva sorpreso l’azzurro Andreas Seppi.
Adesso, al terzo turno, Nadal affronterà l’argentino Diego Schwartzman che ha travolto in due set un altro spagnolo, Roberto Carballes Baena, mentre Federer se la vedrà, in un derby tutto svizzero, contro il connazionale Stan Wawrinka che ha combattuto per più di tre ore prima di superare l’ungherese Marton Fucsovics.
Vittoria in tre set, al tie break decisivo, recuperando un break di svantaggio con l’avversario al servizio per chiudere la pratica, per il giapponese Kei Nishikori che è stato costretto ad una dura lotta prima di avere la meglio sul francese Adrian Mannarino.
Tre vittorie su tre incontri previsti, invece, per il terzetto di giovani russi formato da Karen Khachanov, Daniil Medvedev ed Andrey Rublev, a segno rispettivamente contro lo spagnolo Feliciano Lopez, lo statunitense Mackenzie McDonald e l’olandese Robin Haase.
Adesso, al terzo turno, Khachanov e Rublev si sfideranno per un posto negli ottavi di finale in questo primo ATP Master 1000 della stagione, mentre Medvedev troverà dall’altra parte della rete il serbo Filip Krajinovic che ha sorpreso il numero 20 del tabellone David Goffin.
Esordio agevole anche per due grandi servitori come lo statunitense John Isner, ottava testa di serie, che ha lasciato appena due giochi al giovane australiano Alexei Popyrin, e come il croato Marin Cilic, numero 10 del tabellone, che ha superato il serbo Dusan Lajovic.
Infine, nulla da fare per l’ultimo azzurro rimasto in tabellone, il numero 16 del tabellone Fabio Fognini che, protagonista fin qui di un inizio di stagione davvero complesso, ha ceduto all’esordio, in due set, contro il moldavo Radu Albot, recentemente vincitore nel torneo su cemento di Delray Beach.
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