Slovan Liberec-Fiorentina: Kalinic e Babacar ritornano al gol, Tatarusanu salva la squadra, ma Badelj a centrocampo vacilla e non poco. Tra i cechi Karafiat ed Horovka regalano almeno 2 gol ai viola.
E’ stata una vittoria importantissima quella di ieri sera da parte della Fiorentina che, non senza soffrire a dire il vero, ha sconfitto per 1-3 lo Slovan Liberec grazie ad una prova corale di tutta la squadra la quale, tuttavia, al proprio interno, dovrà necessariamente registrare alcuni meccanismi, in particolare in difesa.
Ma veniamo alle note positive della serata: sicuramente le seconde linee, almeno gran parte di esse, sono state decisamente promosse I vari Cristòforo, Olivera, Tello e Babacar hanno dimostrato, contro questo tipo di formazioni, di poter dare il loro contributo importante.
Le note meno liete, però, arrivano da due tasselli importanti nella difesa e nel centrocampo, dove Astori e Badelj sono quantomeno rimandati: per loro la serata è stata agrodolce.
In classifica, nel girone J, gli uomini di Paulo Sousa possono sorridere: 7 punti in 3 partite e 3 lunghezze di distanza dal duo Qarabag-Paok. L’approdo ai sedicesimi, ora, è più vicino.
TABELLINO SLOVAN LIBEREC-FIORENTINA 1-3
Slovan Liberec (4-1-4-1): Dubravka, Coufal, Hovorka, Karafiat, Sykora (67’ Bartosak), Breite, Vuch, Sevcik, Folprecht, Navratil (72’ Bartl), Komlichenko (77’ Markovic). A disp.: Hladky, Latka, Sukennik, Baros. All. Trpisovsky
Fiorentina (4-3-1-2): Tatarusanu, Tomovic, Rodríguez, Astori, Cristóforo (62’ Bernardeschi), Vecino, Badelj, Borja Valero, Olivera, Babacar (79’ Sánchez), Kalinic (52’ Tello). A disp.: Lezzerini, Salcedo, Ilicic, Zárate. All. Sousa
Marcatori: 8’, 23’ Kalinic (F), 58’ Sevcik (SL), 69’ Babacar (F)
Arbitro: Serdar Gozubuyuk (NED)
Ammoniti: 12’ Breite (SL), 19’ Karaflat (SL), 50’ Tomovic (F), 52’ Navratil (SL), 65’ Borja Valero (F), 81’ Bernardeschi (F), 85’ Coufal (SL)
MIGLIORI
Kalinic: E’ tornato il bomber che tutti conoscevamo. Dopo 20 giorni di astinenza il croato realizza due gol importanti da vero rapace d’area. Il primo dopo un rimpallo fortuito, mentre il secondo su un assist di Astori. Riesce ad entrare anche nella rete di Babacar, quando la punta cede a Tello la palla che il compagno mette dentro. Il suo apporto in stagione sarà fondamentale.
Babacar: Come al solito la discontinuità è la caratteristica che si palesa: dapprima, infatti, Sousa lo richiama a causa del mancato aiuto ai compagni in fase offensiva. Poi, una volta trovata la propria posizione, riesce ad aprire gli spazi per i compagni andando a segno su assist di Tello per il 3-1.
Tatarusanu: Quando viene chiamato in causa risponde presente e dimostra ancora una volta quanto sia importante per questa squadra. Bravo nelle uscite basse, quando si tratta di giocare con i piedi è attento, salva tutto su Breite al 42′ con un vero e proprio miracolo. Non può nulla sul gol di Sevcik.
PEGGIORI
Karafiat: Partita da dimenticare per il centrale ceco che sbaglia tutto quello che si può sbagliare: dapprima non riesce a leggere la palla di Astori per Kalinic e poi, come se non bastasse, si perde il croato durante la seconda rete ed infine, si perde Babacar nel 3-1.
Horovka: Le due punte viola fanno quello che vogliono e la causa è -anche- lui. Soffre molto il movimento di Kalinic e le incursioni di Borja Valero.
Badelj: E’ lui la nota stonata della Fiorentina che, complice anche qualche voce di troppo sul mercato, non riesce a dare il proprio contributo costruttivo. Impreciso nei passaggi banali, non riesce ad innescare le ali quando prova a spingere.
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