Il Milan vince contro lo Shkendija con le grandi prestazioni di Cutrone e Locatelli, ma Romagnoli torna in campo con qualche difficoltà e Alimi è il più pericolosi dei macedoni
La qualificazione era già archiviata con il 6-0 dell’andata, ma bisogna onorare la trasferta in Macedonia contro lo Shkendija e il Milan non ha deluso le aspettative tornando a casa con un’altra vittoria, che ufficializza il ritorno nella fase a gironi di Europa League.
Sicuramente è stata interessante la scelta di Vincenzo Montella di utilizzare la difesa a 3, ma la squadra non è sembrata davvero poter affrontare questa tipologia di gioco. Molto male i due difensori di supporto al centrale e le fasce erano spesso sguarnite in fase difensiva. Bene, invece, ancora una volta il gioco offensivo, nonostante i tantissimi giovani e le riserve in campo.
Possono essere soddisfatti della prestazione offerta i macedoni, che ci hanno provato fino alla fine a chiudere la propria avventura europea con un risultato positivo. Peccato, però, per i troppi errori in difesa, mentre l’attacco è stato abbastanza sfortunato in diverse occasioni.
TABELLINO
SHKENDIJA (4-2-3-1): Zahov; Todorovski (80’ Murati), Bejtulai, Cuculi, Celikovic; Alimi, Totre (87’ Fazlagikj); Teqja, Hasani; Radeski (73’ Adburahimi), Ibraimi. A disp.: Avdyli, Murati, Zejnulai, Bojku, Fazlagikj, Shefiti, Adburahimi. All. Osmani
MILAN (3-5-2): Storari; Zapata, Bonucci, Romagnoli (45’ Abate); Calabria, Zanellato, Locatelli (73’ Gabbia), Mauri, Antonelli; Cutrone (58’ Suso), André Silva. A disp.: A. Donnarumma, Abate, Gustavo Gómez, Gabbia, Kessie, Suso, Borini. All. Montella
ARBITRO: Istvan Kovacs
MARCATORI: 12’ Cutrone (M);
AMMONITI: 22’ Romagnoli (M); 30’ Zapata (M);
ESPULSI: Nessuno.
MIGLIORI
Cutrone 7: E’ incredibile la voglia e la grinta che mette in campo questo ragazzo. Non sbaglia quasi niente ed è lucido anche nell’occasione del gol, quando guarda prima la posizione di Andrè Silva, leggermente in fuorigioco, consapevole delle proprie difficoltà con l’esterno destro. Di questo passo c’è il rischio che possa rubare il posto ai titolari.
Locatelli 6,5: Alcune volte sorge il dubbio sull’acquisto di Biglia. Con un talento come il suo è davvero difficile capire la scelta dell’argentino. Ha tutto, dalla visione di gioco ad un piede davvero sopraffino. Inoltre, è l’uomo in più in fase difensiva ed è tatticamente perfetto. Partita da giocatore maturo o, comunque, ad un passo dalla piena maturità.
Alimi 6,5: E’ una spina nel fianco dei due terzini avversari ed è l’uomo più pericoloso in assoluto. Peccato, però, che Storari è una saracinesca.
PEGGIORI
Romagnoli 5: Ritorna in campo, o, meglio, esordisce in maniera molto deludente. Prima di tutto, nella difesa a tre e in quel ruolo mostra palesi difficoltà, non tattiche, ma fisiche. Insomma, è troppo lento per poter giocare come terzo a sinistra. Inoltre, commettere errori banali e di superficialità. Forse, però, anche la condizione fisica non è ancora all’altezza.
Antonelli 5,5: Fin troppi gli errori del terzino sinistro, tra i migliori in campo all’andata e tra i meno convincenti stasera. Attacca molto, è vero, ma difende poco e male e dal punto di vista tecnico non ne azzecca neanche una.
Mauri 5,5: Non gioca malissimo, perché ci mette grinta e voglia. Ma, purtroppo, manca di lucidità e inciampa troppo spesso sul pallone.
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