Molto pesante la mano del Giudice sportivo in questo ultimo turno, al termine del quale sono ben nove i giocatori squalificati. I più sanzionati sono stati Federico Macheda, punta del Novara, squalificato per addirittura quattro giornate “per avere, al 14° del secondo tempo, colpito deliberatamente e con violenza un calciatore avversario con un calcio ad una gamba, per avere inoltre assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un altro calciatore della squadra avversaria” e il Bari, che ha perso per un turno ben tre uomini, due dei quali, il centrocampista Liam Henderson e il difensore Luca Marrone, espulsi rispettivamente “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco” e per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.
Altro espulso del giorno è stato il centrocampista dell’Entella Simone Icardi, sanzionato con il cartellino rosso “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria“.
Per quanto riguarda i giocatori sanzionati soltanto con il cartellino giallo e già sotto diffida, salteranno il prossimo turno la punta del Brescia Andrea Caracciolo “per comportamento non regolamentare in campo“, il difensore dell’Avellino Nicola Falasco, l’attaccante del Bari Anderson Da Silva (Nené), l’attaccante dell’Entella Leonardo Gatto e il centrocampista del Cittadella Simone Pasa, questi ultimi quattro ammoniti e squalificati “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.
Sul fronte delle ammende, segnaliamo la pesante multa inflitta al Bari, che dovrà sborsare ben 15000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato un sediolino contro uno steward il quale riportava una ferita per come refertato dai collaboratori della Procura federale; per avere inoltre al 36° del secondo tempo, lanciato un petardo nel settore occupato dai tifosi della squadra avversaria“. Più contenute le multe comminate ad Avellino, che dovrà pagare 3000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco due bottigliette in plastica“, e Palermo, che dovrà pagarne 2000 “per avere ingiustificatamente causato il ritardato inizio della gara di circa cinque minuti“.
Per quanto riguarda le ammende inflitte a giocatori, allenatori e dirigenti, si segnalano multe da 1500 euro per Cavion e Cerri, attaccanti rispettivamente di Cremonese e Perugia, “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria“, e da 1000 euro per il preparatore dei portieri del Palermo Vincenzo Sicignano “per avere, al termine del primo tempo, negli spogliatoi, contestato l’operato arbitrale, inoltre, durante il secondo tempo, stazionava nel tunnel che adduce
agli spogliatoi ed entrava sul terreno di giuoco in occasione della segnatura della rete da parte della propria squadra e, successivamente, per accelerare la ripresa del giuoco da parte del portiere avversario” e sempre da 1000 euro al ds del Novara Carlalberto Ludi “per avere, al 23° del secondo tempo, lanciato una bottiglietta sul terreno di giuoco in segno di protesta; infrazione rilevata da un Assistente“.
Inibizione fino al 10 maggio 2018, infine, per il dirigente dell’Avellino Tommaso Aloisi “per avere, al termine della gara, nello spogliatoio contestato reiteratamente l’operato arbitrale rivolgendo al Direttore di gara espressioni gravemente ingiuriose; infrazione quest’ultima rilavata dai collaboratori della Procura federale“.
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