Il Giudice sportivo ha fermato ben dodici giocatori al termine della 33° giornata; uno di loro, il centrocampista dell’Ascoli Bright Addae, dovrà scontare due giornate “per condotta gravemente antisportiva, perché, al 42° del secondo tempo, colpiva un avversario, in possesso del pallone, all’altezza del volto con il gomito e per avere, inoltre, dopo il provvedimento di espulsione, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, colpito con dei forti calci la porta degli stessi“.
Un solo turno e 1000 euro di ammenda per un altro ascolano, l’attaccante Nikola Ninkovic, fermato “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per avere, inoltre, dopo il
provvedimento di espulsione, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, colpito con un forte calcio una struttura in cartongesso“.
Un turno di stop anche agli altri due espulsi di giornata, i difensori Filippo Sgarbi (Perugia) e Fabio Lucioni (Lecce), fermati entrambi per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.
Per quanto riguarda i giocatori diffidati ed ammoniti, dovranno saltare la prossima giornata Davide Adorni (Cittadella), Raul José Asencio (Benevento), Alessandro Bruno e Gennaro Scognamiglio (Pescara), Mato Jajalo (Palermo), Luca Martinelli (Foggia), Joseph Minala (Salernitana) e Francesco Valiani (Livorno), tutti fermati “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.
Sul fronte societario, infine, l’unico club colpito da una sanzione è il Benevento, che dovrà pagare 2000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso alcuni fumogeni nel proprio settore“.
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