Giornata piuttosto movimentata dal punto di vista disciplinare: sono ben sette, infatti, i calciatori fermati dal Giudice sportivo (tre espulsi e quattro ammoniti su cui pendeva la diffida), tutti per un solo turno.
Per quanto riguarda gli atleti puniti con l’espulsione, si tratta del difensore centrale del Cittadella Andrea Adorni, dell’esterno della Salernitana Leonardo Davide Gatto e della punta del Perugia Alberto Cerri.
Il primo è stato sanzionato direttamente con il cartellino rosso “per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete” e gli altri due sono stati cacciati per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.
Gli atleti diffidati e sanzionati con l’ammonizione, invece, sono il centrocampista dell’Avellino Angelo D’Angelo, il mediano del Parma Antonino Barillà e il regista e il terzino della Pro Vercelli Giuseppe Vives e Carlo Mammarella; i primi tre “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” mentre l’ultimo “per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara“. Per Mammarella è scattata anche un’ammenda di 1000 euro in quanto capitano della sua squadra.
Il Giudice sportivo ha anche sanzionato con ammende ben sette società: la Cremonese dovrà sborsare ben 5000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso numerosi fumogeni nel proprio settore e per avere inoltre, al 14° del secondo tempo, lanciato una bottiglietta d’acqua in direzione di un calciatore della squadra avversaria“; una multa da 2000 euro è stata comminata a Brescia e Spezia rispettivamente “per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco due petardi ed un fumogeno” e “per avere suoi sostenitori, al 36° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un accendino in direzione di un calciatore della squadra avversaria“.
Ammenda da 1500 euro alla Salernitana “per avere suoi sostenitori, al 32° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un petardo“, da 1000 euro a Bari e Pescara “per avere loro sostenitori lanciato nel recinto di giuoco un petardo” e ancora da 1000 euro, infine, al Foggia “per avere suoi sostenitori, al 31° del secondo tempo, acceso tre fumogeni nel proprio settore“.
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