Sono tre i calciatori stoppati dal Giudice sportivo al termine della 10° giornata: la squalifica più pesante, ben due turni, è stata comminata al terzino del Palermo Andrea Rispoli, espulso nel corso della sfida contro il Carpi “per condotta gravemente antisportiva e per avere calpestato con un piede all’altezza della coscia un avversario“.

Un turno soltanto, invece, per il terzino del Carpi Enrico Pezzi e per quello del Cittadella Enrico Rizzo, anche loro espulsi per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.

Sul fronte delle ammende alle società l’unico club sanzionato è il Cosenza, che dovrà pagare 2500 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso numerosi fumogeni nel proprio settore“.

Per quanto riguarda i dirigenti, sono stati inibiti fino all’11 novembre il general manager del Crotone Roberto Emanuele e il ds del Cosenza Stefano Trinchera, il primo “per avere, al termine della gara, nello spogliatoio arbitrale, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti del Direttore di gara, al quale rivolgeva espressioni irrispettose; alla richiesta di uscire dallo spogliatoio, si rifiutava e reiterava tale atteggiamento” e il secondo “per avere, al 44° del secondo tempo, uscendo dall’area
tecnica, rivolto all’Arbitro espressioni offensive“.

Multe da 1500 euro, infine, anche ai tecnici di Cosenza ed Ascoli Piero Braglia e Vincenzo Vivarini, entrambi per “per avere contestato platealmente una decisione arbitrale uscendo dall’area tecnica e proferendo espressioni irrispettose nei confronti del Direttore di gara“.