Serie B, risultati 26° giornata: il Brescia manca l’allungo decisivo, il Lecce usa la testa ed è quarto. Nuove prospettive a Cosenza

Ascoli-Foggia 2-2: nessuna delle due può dirsi contenta del pareggio, soprattutto i marchigiani che vengono raggiunti all’ultimo secondo e si allontanano sempre più dai playoff avvicinandosi, invece, ai playout. Andati in vantaggio con Rosseti e raggiunti da Deli, i padroni di casa non riescono a proteggere nemmeno il 2-1 siglato da Ninkovic e vengono beffati ben oltre il 90° da un siluro del solito Kragl scagliato da distanza siderale. Nemmeno il Foggia, comunque, può esultare avendo soltanto agganciato e non superato il Livorno in zona playout.

Cosenza-Carpi 1-0: cambia il campionato dei calabresi, che da oggi possono provare a coltivare sogni di gloria nella parte destra della classifica grazie al gol di Tutino, che approfitta di un errore difensivo e realizza la rete decisiva alla mezz’ora. Il Carpi potrebbe pareggiare e rovinare la festa nel finale, ma Piscitella usa il fioretto anziché la sciabola in un faccia a faccia con PerinaMarsura calcia malissimo il rigore della speranza e se lo fa parare dallo stesso portiere rossoblu: gli emiliani restano dunque penultimi da soli.

Crotone-Palermo 3-0: partita disastrosa quella dei rosanero, che si fanno travolgere da un avversario in gran spolvero. I gol sono di Rohden, Mraz e Simy su rigore e tutti e tre approfittano di clamorose boiate difensive dei difensori ospiti. I calabresi salgono al terzultimo posto, mentre i siciliani scendono al terzo posto a beneficio del Benevento.

Lecce-Verona 2-1: l’altro match di cartello per l’alta classifica termina con un importante successo dei giallorossi, che colpiscono con La Mantia e Lucioni, entrambi di testa. Nel finale Laribi uccella Vigorito con un tiro-cross, ma non basta ad impedire che i pugliesi si insedino al quarto posto insieme al Pescara. Gli scaligeri devono così accontentarsi del sesto posto.

Padova-Brescia 1-1: i lombardi sprecano l’occasione per allungare forse definitivamente contro un avversario generoso che non vuol saperne di arrendersi e passa in vantaggio con Mazzocco. Nel finale Ndoj evita la sconfitta e permette alle rondinelle di andare a +5 dal terzo posto, mentre i veneti restano mestamente ultimi.

Salernitana-Cremonese 2-0: cosa vogliono fare i campani? Lotito non può restare indifferente ad una classifica che ora vede la sua squadra in piena lotta per i playoff e intenzionata a provare a sognare. Ci vogliono un’ora e due cross di Migliorini insaccati da Minala e Jallow per avere la meglio su una Cremonese che, tra un gol e l’altro, si divora il pareggio con Caracciolo e ora si avvicina drammaticamente alle zone malfamate della classifica.

Ludovico Maiorana

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Sono Ludovico Maiorana, ho 34 anni e sono di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono laureato in Scienze Storiche e scrivo per Stadiosport.it.
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