Un Antonio Conte molto motivato quello che si è presentato alla consueta conferenza stampa pre-partita. Diversi i temi su cui si è focalizzato il tecnico: dall’analisi del match di domani, passando per la situazione turnover e Sanchez, fino ad evidenziare la potenza di Napoli e Juventus.

“Domani giocheremo su un campo molto molto insidioso, contro una Sampdoria molto organizzata, che non avrà nulla da perdere. Ci saranno tutti i presupposti per non avere vita facile, ecco perché la nostra testa dovrà essere focalizzata su questa gara e non sulle successive con Barcellona o Juventus”. Proprio le sfide con i Blaugrana e bianconeri, che i nerazzurri dovranno affrontare nell’arco di 7 giorni, rendono il discorso turnover inevitabile: “Giocheremo la nostra quinta partita in pochi giorni, è chiaro che qualcosa va cambiato. Proverò a dosare le forze in maniera intelligente, mettendo in campo una formazione equilibrata”.

Ecco allora l’entrata in gioco di una possibile pedina Sanchez: “Ad ogni conferenza mi fate la stessa domanda. Contro la Lazio è entrato in campo un calciatore che sin da subito ha fatto capire di essere di un altro spessore. Gli manca, però, ancora un po’ di brillantezza. Prima o poi lo vedrete dal 1′”. Infine, il tecnico, fa una disamina molto precisa del momento che sta vivendo l’Inter e la grande forza delle sue principali rivali: Juventus e Napoli. “Il primato in cinque giornate non ci rende i favoriti. Basti pensare al fatto che due anni fa l’Inter era prima a dicembre per poi ritrovarsi all’ultima giornata a lottarsi un’entrata in Champions League. Juventus e Napoli sono ancora davanti a noi in maniera importante. Per arrivare al loro livello dovremo migliorare tutti gli alti e bassi che ci contraddistinguono. Il fatto di partire un po’ più dietro nelle gerarchie deve però spingerci a tirare fuori le unghie ancor di più”.