Ecco le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico rossonero alla vigilia di Roma-Milan.
Sulle condizioni della squadra- “La squadra sta bene, per domani Calabria e Musacchio sono a disposizione. Antonelli è out a causa di alcuni problemi fisici, ma lui come anche Storari prenderanno parte alla trasferta di Roma. Dobbiamo dare tutti di più proprio perché si è riacceso l’entusiasmo e non dobbiamo fermarci. Ci aspettano partite difficilissime e dobbiamo essere pronti, senza aver paura di nessuno, serve anche l’aiuto da parte dei tifosi, insomma il Milan deve tornare in alto”.
La Roma- “Dobbiamo pensare gara per gara, ora c’è la Roma. I giallorossi stanno bene e hanno disputato un ottimo primo tempo a Donetsk contro un avversario difficile da affrontare. I loro risultati sono poco veritieri, ma è una squadra che ha grande qualità tecnica ed è forte sulle fasce, ci possono mettere in difficoltà, ma ce la giocheremo”.
Scelte in attacco– “Ho già deciso chi giocare domani sera in attacco, ma non lo dico”.
La squadra-“Come ho detto prima dobbiamo pensare gara dopo gara, sicuramente possiamo fare molto meglio di quanto stiamo facendo ora, specie se vogliamo essere alla pari delle big. Sta a me non sbagliare le scelte, devo puntare su chi è pronto a battagliare per 95 minuti. Siamo cresciuti parecchio a livello di concetti e non me l’aspettavo, inoltre in difesa sbagliamo poco ed è sotto gli occhi di tutti e sono contento di questo”.
Totti-” Quando ci vediamo scherziamo e ridiamo sempre, siamo stati compagni di spot per tanti anni. Nella chat dei campioni del mondo, lui è quello che scrive di più, per lui comunque è naturale essere simpatico”.
Sui miglioramenti della squadra- ” Voi mi chiedete come ho fatto? Io vi rispondo con il lavoro. Ho preso esempio da altri bravi allenatori italiani come Giampaolo, Sarri e Allegri, serve umiltà per fare rendere al meglio i giocatori , bisogna continuare su questa strada, mettendoci voglia, sacrifici e compattezza. L’unica cosa da migliorare è la finalizzazione, perché tiriamo tanto ma facciamo pochi goal. Io guardo occhiometro e dati per preparare le gare al meglio”.
Di Francesco-” Il suo 4-3-3 è ben fatto, io però mi preoccupo delle loro qualità offensive, guai a dargli campo, ci farebbero passare le pene dell’inferno”
La diffida di Bonucci- ” Leo deve giocare dando tutto senza preoccuparsi di prendere un cartellino che gli impedirebbe poi di giocare il derby, quindi non gli dirò nulla, ogni partita è una storia sé”.
Under-” Può metterci in difficoltà come fece Lazzari nella prima mezz’ora con la Spal, ma sapremo contenerlo “.
André Silva-” Contro la Samp ha fatto molto bene, rivedendo la gara ha giocato ancora meglio con l’ingresso di Kalinic, evidentemente si trova più a suo agio con un attaccante al suo fianco”.
Romagnoli- ” E’ un classe ’95, è uno dei migliori difensori italiani e ha ancora margini di miglioramento. Il suo cambiamento è stato nella mentalità e questo è importante per i problemi avuti in passato”.
Il Gattusismo- “ Cos’è il Gattusismo? Ho allenato poche gare. La mia storia parla chiaro, lo scorso anno sono retrocesso col Pisa pur avendo la miglior difesa dal campionato. Mi dicevano che non sapevo costruire il gioco, ora però che ho giocatori più tecnici va molto meglio. Il fatto che le mie squadre subiscano pochi goal è palese, perché è da lì che si costruisce la gara. Meglio lasciare il Cholismo a Simeone, che somiglia al mio gioco anche se a me piace palleggiare di più, ma ancora è presto per parlare di Gattusismo”.
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