Dottor Jekyll e Signor Hyde, non si potrebbe definire meglio la prestazione della Roma ieri sera. Due volti corrispondenti ad altrettanti atteggiamenti visti in campo.
In mezzo un episodio che l’ha aiutata a sbloccarsi. Un grave errore del terzino della formazione turca Caiçara alla fine della prima frazione e la strada è apparsa in discesa.
Prima di quell’episodio si sono potute contare due occasioni per i giallorossi, nessun vero pericolo creato nella porta avversaria. La prima appena passato un minuto con Zaniolo, poi verso la fine del primo tempo con Pastore. Entrambe le conclusioni si sono rivelate deboli e di facile preda per il portiere avversario.
Queste difficoltà dei giallorossi sono state anche merito di una disposizione coraggiosa del tecnico rivale, fatta di possesso palla, gioco sulle fasce, continui scambi tra i suoi giocatori. Questa formazione è nata recentemente, nel 1990, oltre ad aver debuttato nella prima divisione turca solamente a partire dalla stagione 2007-08.
Nonostante ciò si è dimostrata in grado di reggere il confronto per un tempo di gioco. La scorsa stagione è andata vicino al trionfo nella prima divisione, salvo essere recuperata nelle ultime tre giornate dal Galatasaray.
La Roma ha sofferto molto, i suoi uomini migliori Pellegrini e Zaniolo su tutti, hanno fatto fatica a trovare dei corridoi utili, oltre a non aver recepito bene le richieste del tecnico. I continui cambi di posizione, la ricerca costante del pressing non appena andava perso il pallone, sono prestazioni che non si possono svolgere nell’arco di un tempo. Ci vuole costanza, applicazione e mentalità giusta. Diawara dal primo minuto è sembrato un po’ più in difficoltà rispetto agli altri, lento nei recuperi e nel cambio gioco in velocità.
Davanti la solita prestazione di sacrificio di Dzeko, con un assist ed una rete. La sua intesa con Zaniolo è già importante. Menzione di merito va anche alla difesa, che ha preso il primo clean sheet della stagione. Nel reparto arretrato c’erano Fazio e Juan Jesus, visto che il nuovo arrivato Smalling deve ancora smaltire un recente infortunio.
La ripresa è stata più congeniale alla Roma, visti gli ampi spazi che si sono aperti. Questo ha favorito l’enorme qualit tecnica e di gioco dei giallorossi. Numeri con il pallone tra i piedi e gran precisione nelle conclusioni.
I MIGLIORI
ZANIOLO 7,5: Prestazione maiuscola del giovane azzurro. Una bella rete con un diagonale di sinistro, oltre ad aver fornito l’assist a Dzeko per il 2-0. Un incanto i suoi numeri, i margini di crescita sono ancora importanti.
DZEKO 7: Sempre sulla scena ogni qualvolta la sua squadra attacca. Presente in ogni zona del campo, attira la difesa avversaria e lascia campo all’inserimento dei centrocampisti. Chapeu!
PASTORE 6,5: Non è mai entrato in partita nel primo tempo, ma nella ripresa entra in tutte le azioni pericolose create dai giallorossi. La stoffa c’è, occorre mostrarla più spesso. Arriveranno anche più applausi
I PEGGIORI
DIAWARA 6: Prima tre lanci lunghi, ma poi si addormenta e con un liscio rischia grosso. Nella ripresa riesce ad essere più tranquillo, anche perché la formazione turca è sparita dal match.
KOLAROV 6: Non spinge come al solito, forse perché a bisogno di ricaricare le batterie per i futuri impegni.
JUAN JESUS 5,5: Ha ancora da registrare i movimenti, alle volte in ritardo, che possono causare danni alla sua squadra. Interventi non troppo calcolati, rischia spesso di farsi mandare fuori.
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