Apre Palladino, poi Cordaz para il rigore a Memushaj. Nel finale di partita le espulsioni di Aquilani e Capezzi e i gol di Campagnaro e Ferrari
Lo scontro diretto per la salvezza viene vinto dal Crotone, che batte il Pescara allo Stadio Ezio Scida nell’anticipo pomeridiano della 16° giornata di Serie A.
Tre punti assolutamente fondamentali per i calabresi, che fanno un balzo importante in classifica, portandosi a quota 9 punti e superando in classifica anche il Palermo. Dato interessante: il portiere Cordaz ha parato il secondo rigore consecutivo, dopo quello a Mbaye Niang contro il Milan della scorsa settimana.
Brutta sconfitta per gli abruzzesi, che ora sono ultimi in classifica. A questo punto, crescono le possibilità per un possibile esonero di Massimo Oddo, nonostante le parole di stima di società e dirigenza.
E’ un primo tempo molto intenso e divertente, che conferma la volontà delle due squadre di approfittare di questo scontro diretto per tentare di conquistare punti importanti per la salvezza. Gli ospiti costruiscono meglio il gioco con un buon possesso palla, ma i padroni di casa sono letali in contropiede, lanciando lungo per i tre attaccanti.
Dopo un tentativo senza precisione di Pepe, i padroni di casa cominciano a farsi vedere in attacco, rendendosi pericolosi con Capezzi, che trova un attento Bizzarri.
Al 24′ minuto è Palladino a sbloccare la partita trovando il gol del vantaggio, realizzando il calcio di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di mano di Campagnaro.
Gli ospiti provano a reagire riversandosi nella metà campo avversaria, ma rischiano tantissimo sui contropiedi dei padroni di casa. Ci pensa Cordaz al 44′ minuto a salvare il risultato, parando il secondo rigore consecutivo, questa volta a Memushaj, fischiato dall’arbitro per fallo di Barberis.
Calano sensibilmente i ritmi di gioco nel secondo tempo, visto che i padroni di casa si chiudono in maniera compatta creando un vero e proprio muro insuperabile per gli ospiti, che rischiano ancora sul contropiede di Falcinelli, sul quale è però bravo Bizzarri.
Il possesso palla degli ospiti risulta molto abulico e fine a se stesso, facendo innervosire i giocatori. Infatti, al 73′ minuto l’arbitro espelle Aquilani per doppia ammonizione, dopo un fallo di frustrazione su Rohden.
Succede tutto nel finale, proprio quando la partita sembra spegnersi e concludersi senza grandi sorprese. Al minuto 80 viene ristabilita l’equilibrio numerico a causa dell’espulsione di Capezzi per doppia ammonizione, ridando una speranza agli ospiti.
Sulla punizione successiva, al 82′ minuto arriva quindi il gol del pareggio di Campagnaro, al posto giusto al momento giusto dopo il tentativo di sponda riuscito di Crescenzi.
Ma la parità dura poco, perché al 84′ minuto i padroni di casa ritornano in vantaggio con il colpo di testa di Ferrari, anche questa volta sugli sviluppi di un calcio di punizione.
TABELLINO
CROTONE-PESCARA 2-1
Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ferrari, Ceccherini, Martella; Rohden, Capezzi, Barberis, Palladino (41′ st Salzano), Trotta (16′ st Stoian), Falcinelli (42′ st Simy). A disp.: Cojocaru, Festa, Dussenne, Nicoletti, Fazzi, Sulijc, Nalini. All.: Nicola
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Gyomber, Campagnaro, Crescenzi; Verre (8′ st Manaj), Memushaj (20′ st Pettinari), Brugman; Pepe (16′ Aquilani), Benali; Caprari. A disp: Fiorillo, Aldegani, Biraghi, Fornasier, Vitturini, Zuparic, Bruno, Cristante, Muric. All: Oddo
Arbitro: Damato
Marcatori: 24′ rig. Palladino (C), 37′ st Campagnaro (P), 38′ st Ferrari (C)
Ammoniti: Capezzi, Falcinelli (C); Gyomber, Manaj, Zampano (P)
Espulsi: 28′ st Aquilani (P) e al 35′ st Capezzi (C) per somma di ammonizioni
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