La Serie A sta per ripartire e lo farà il prossimo 20 giugno con la gara Torino-Parma in programma alle 19:30. I tifosi potranno comunque saggiare un gustoso antipasto in questa cinque giorni di Coppa Italia che, ripresa ieri con la semifinale di ritorno tra Juventus e Milan, conoscerà il proprio atto conclusivo il prossimo 17 giugno, a Roma. La gara tra bianconeri e rossoneri è sicuramente servita a far riassaporare agli appassionati tutte le emozioni che accompagnano una partita, ma si è svolta in un clima surreale a causa dell’assenza di pubblico. Un silenzio assordante ha infatti accompagnato le giocate dei 22 uomini in campo per tutti i 90 minuti.
La chiusura degli stadi è stata ordinata dal Governo per ragioni di sicurezza e dovrebbe essere mantenuta in vigore sino al termine della stagione. Un piccolo spiraglio verso l’apertura degli impianti è arrivato però ieri dalla sottosegretaria alla Salute, On. Sandra Zampa. La rappresentante piddina ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss della possibile riapertura degli Stadi a partire da luglio. Queste le sue parole, raccolte in esclusiva dall’etere campana:
“Credo che, studiando modi e forme, ci sia qualche possibilità – ha detto l’onorevole Zampa in merito alla riapertura degli stadi in Serie A – Una possibilità che dipenderà ovviamente dal fatto che le persone dovranno entrare una distanziata dall’altra e ci dovranno essere unti d’accesso con controllo della temperatura. Bisogna che i tifosi adottino comportamenti responsabili e che le Società siano altrettanto responsabili sui controlli. Non possiamo, per esempio, assistere agli abbracci in caso di gol. Abbracciarsi vuol dire mettere a rischio la salute. Se si è disposti ad accettare certi compromessi, secondo me si può fare. In uno Stadio entrerebbero molti meno tifosi rispetto alla capienza. Le persone dovranno stare a distanze che saranno indicate da segnali – ha aggiunto Zampa – Il che vuol dire: un seggiolino occupato, poi due metri liberi e un altro seggiolino occupato, così come si farà nei cinema e nei teatri”.
Serie A, Zampa: “Cancellazione della quarantena impossibile”
La sottosegretaria alla sanità si è poi soffermata sul tema della quarantena che ieri la Lega, di concerto con il CTS, ha imposto solo ai calciatori e membri dello staff che risultino positivi, e non più a tutta la squadra:
“Cancellare del tutto la quarantena è difficilissimo- ha dichiarato l’On Zampa – per questo gli esperti del CTS non hanno mai preso in considerazione l’ipotesi. In questo c’è anche un tema di equità e giustizia, oltre che di salute: fare un tampone al giorno, che è un po’ abrasivo, vuol dire infiammare le mucose del naso e della gola”.
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