L’avventura sotto la Tour Eiffel di Unai Emery potrebbe essere giunta agli sgoccioli.
Da quando è arrivato in Francia non è quasi mai riuscito a trasmettere ai suoi calciatori quell’ardore agonistico che lo ha portato a conquistare importanti traguardi alla guida del suo amato Siviglia.
Ecco allora che la conquista della Ligue 1, che dovrebbe essere quasi scontata per una superpotenza come il Paris Saint Germain, è messa in forte discussione.
Se i parigini faticano a conquistare punti, Monaco e Nizza stanno letteralmente volando, unendo bel gioco a risultati.
Anche ieri il PSG ha faticato più del dovuto sul campo del Montpellier (undicesimo in classifica), che ha surclassato sul piano atletico la squadra di Emery e ha ottenuto un rotondo 3 a 0 grazie alle reti di Lasne, Skhiri e Boudebouz.
Tutto ciò mentre il Monaco vinceva 5 a 0 (con un rinato Falcao autore di una doppietta) contro il Bastia ed agganciava in cima alla classifica il Nizza di Balotelli, che deve ancora scendere in campo ed ha la possibilità di allungare sul PSG portandosi a più 4 in caso di vittoria.
35 punti in 16 partite non è proprio ciò che Al-Khelaïfi si aspettava dal tecnico spagnolo quando lo ha ingaggiato.
Ben tre sconfitte, arrivate contro Montpellier, Tolosa e Monaco, e due pareggi, arrivati contro Saint Etienne e Marsiglia, hanno già fatto spazientire lo sceicco arabo che potrebbe porre il suo allenatore davanti ad un banco di prova: 3 vittorie nelle 3 partite che precedono la sosta per il Natale.
9 punti per salvare il posto.
9 punti per tornare in vetta alla classifica.
9 punti per convincere il patron che è l’allenatore giusto per portare in cima il PSG e mettere a tacere la critica, sempre pronta a condannare una squadra di questo calibro quando non vince e convince.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.