Con probabilità di qualificazione molto basse, la Lazio si appresta ad affrontare il Rennes nell’ultima giornata della fase a gironi di Europa League. Inzaghi offrirà una chance a chi fino ad ora è stato impiegato di meno.
Una vittoria che potrebbe non bastare. E’ questo l’obiettivo di domani sera per la Lazio, che sbarcherà in terra francese alla ricerca di tre punti che incrementerebbero le chance di qualificazione ai sedicesimi. D’altro canto, però, c’è un Celtic che dovrebbe fare altrettanto contro il Cluj, anche esso in corsa per la qualificazione.
In mezzo a una combinazione di risultati fortemente improbabile, Simone Inzaghi affronterà la sfida con un approccio di quasi rassegnazione, tanto che scenderanno in campo gli elementi che fino a questo momento hanno giocato meno.
QUI RENNES: già fuori da ogni discorso qualificazione, i francesi si presenteranno al congedo con il proprio pubblico con le seconde linee, anche per risparmiare le forze in vista dei prossimi impegni di campionato.
Gli uomini di Julien Stephan, quarti in Ligue 1, sono in corsa per un posto nelle prossime competizioni europee e vengono da tre vittorie consecutive, con il prossimo impegno che li vedrà impegnati in casa del Lione.
Il modulo che schiererà il tecnico transalpino sarà il 4-4-2, con il quartetto difensivo composto da Boey, Gnagnon, Nyamsi e Maouassa a difendere il portiere Mendy.
In mezzo al campo agiranno Bourigeaud e Siliki come centrali, con Tait e Del Castillo in fasci. Le punte saranno Guitane e Siebatcheu.
Rennes(4-4-2): Mendy; Boey, Gnagnon, Nyamsy, Maouassa; Tait, Bourigeaud, Siliki, De Castillo; Guitane, Siebatcheu. Allenatore: Julien Stephan.

QUI LAZIO: le chance di qualificazione ci sono, ma ridotte al lumicino. E’ per questo che Simone Inzaghi schiererà in campo in quel di Rennes una formazione altamente rimaneggiata.
Con il terzo posto in campionato conquistato della sfida di sabato scorso contro la Juventus e la necessità di mantenersi a lungo nelle zone altissime di classifiche, preservare le forze dei titolarissimi diventa importante, quindi a scendere in campo saranno buona parte delle seconde fila.
In porta ci sarà il belga Proto, mentre in difesa, insieme a Bastos e Acerbi ci sarà il 23enne slovacco Vivro.
A centrocampo, con Lazzari e Jony esterni, ci sarà il terzetto Parolo-Cataldi-Milinkovic al centro, mentre Correa fungirà da rifinitore a innescare il bomber di coppa Caicedo.
Lazio(3-5-1-1): Proto; Bastos, Acerbi, Vivro; Lazzari, Parolo, Cataldi, Milinkovic, Jony; Correa; Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi.
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