Caos a Palermo: dopo l’ennesima sconfitta subita nel lunch-match contro la Lazio, ora la panchina di Roberto De Zerbi è appesa a un filo.
La settima sconfitta di fila fa sprofondare il Palermo all’inferno. I rosanero perdono anche oggi contro la lanciatissima Lazio di Inzaghi – a cui basta il gol di Milinkovic-Savic alla mezz’ora – ed escono tra i fischi del Barbera.
Non bastassero i risultati negativi che hanno portato il Palermo all’ultimo posto della classifica (in coppia col Crotone), a preoccupare in casa siciliana è anche la pochezza di idee e di gioco. E soprattutto gli zero punti ottenuti nelle 7 partite giocate tra le mura amiche del Barbera, record negativo nei massimi 5 campionati europei e nella storia del club rosanero.
Zamparini ha resistito anche troppo. Dopo gli attestati di stima e di fiducia dei giorni scorsi, nel corso di un summit telefonico con la dirigenza del Palermo, avvenuto dopo la gara con la Lazio, il Presidente dei siciliani ha di fatto sfiduciato il tecnico bresciano. Anche se l’ufficialità non verrà data prima di domani mattina.
In pole position per sostituirlo c’è l’ex (pluri ex) Davide Ballardini, ma il suo ritorno al club siciliano, seppur probabile, non è così scontato. E l’opzione due sarebbe Edy Reja. Nel caso dovesse saltare l’ennesimo allenatore in casa rosanero, De Zerbi costerà a Zamparini oltre mezzo milione di clausola rescissoria.
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