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Calciomercato Juventus, arriva un secco no dei bianconeri sull’affare Pogba-Barcellona

Si è chiusa, almeno temporaneamente, la telenovela più rovente di questo inizio estate: la Juventus ha ufficialmente rifiutato l’offerta del Barcellona per il gioiello francese Paul Pogba. L’offerta, arrivata durante il summit di mercato tra Marotta ed il duo Soler-Braida. L’entità dell’offerta è stata di ben 80 milioni di euro, cifra per la quale, però, la Juventus ha deciso di non privarsi di uno dei propri talenti migliori.

Andiamo a ripercorrere la giornata ed il resoconto di questo summit in maniera più approfondita.

Calciomercato Juventus, le premesse dell’incontro

Nel vertice di  ieri, 1 luglio 2015, che si è tenuto a Como i quattro uomini-mercato delle rispettive squadre hanno avuto un unico obiettivo sostanziale: considerare il Barcellona in una posizione di vantaggio rispetto alle altre squadre che stanno corteggiando il fortissimo centrocampista classe ’93 (Chelsea e Manchester City su tutti). Una volta raggiunta l’intesa con la Juve, i blaugrana si concentreranno su quella con il giocatore ma la sensazione, assicurano dalla Spagna, è che alla fine anche gli ultimi ostacoli legati alle richieste economiche del francese verranno superati e Pogba sarà il primo acquisto della squadra di Luis Enrique per il 2016/17.

La scelta della Juve, però, è sembrata fin da subito chiara: di fronte all’impossibilità di trattenere Pogba ancora per molto tempo, la preferenza dei bianconeri sarebbe quella di trattenere il francese a Torino ancora un’altra stagione, dal momento che i blaugrana hanno il blocco sul mercato fino a gennaio 2016 e togliere a metà stagione un elemento di tale genere -Pogba, appunto- ad una squadra che vorrà lottare su tutti i fronti pare una pura follia.

Mino Raiola, agente di Pogba, avrebbe chiesto un ingaggio di 12 milioni di euro, cifra che le altre due concorrenti sarebbero disposte anch’esse a coprire se non addirittura ad aumentare.

Calciomercato Juventus, tutte le fasi decisive dell’incontro di Como

Marotta, Paratici Soler e Braida

ORE 9.30: I dirigenti catalani arriveranno in Italia in mattinata per un primo appuntamento ufficiale con la Juventus, dopo i pranzi informali degli ultimi tempi tra il dg bianconero, Beppe Marotta, e il ds per il mercato estero balugrana, Ariedo Braida. Questa volta con l’ex Milan ci sarà anche il dirigente del Barça Albert Soler, che presenterà alla Juve una prima bozza dell’offerta per Pogba di circa 80 milioni di euro.

ORE 14.00 Soler e Braida arrivano in Italia. Marotta ed il suo braccio destro Paratici li attendono a Como. Alle 14.30 inizia la riunione.

ORE 16.00 Intanto, nel bel mezzo dell’incontro, dalla Spagna sopraggiunge come un fulmine a ciel sereno una notizia che, per altro, era già nell’aria: alcuni emissari blaugrana volati in Brasile per chiudere la trattativa riguardante il centrocampista Gerson sono tornati con tutti gli accordi fatti. Il mediano del Fluminense, vecchio obiettivo nonché pallino della Juventus, si accaserà al Barcellona: la sfida di mercato -la prima- se la aggiudicano gli spagnoli.

ORE 17.00 Dalla Spagna arriva la voce secondo la quale Juventus e Barcellona avrebbero trovato un accordo per Paul Pogba. Il club bianconero ha confermato ai dirigenti del club blaugrana di non cedere il centrocampista francese nel corso di questa estate. Allo stesso tempo il Barcellona si è impegnato nell’acquisto del giocatore la prossima estate per l’inizio della stagione 2016/17.

ORE 17.15 Al termine della riunione, duranta all’incirca 3 ore, arriva la smentita ufficiale da parte di uno dei protagonisti assoluti della giornata: Beppe Marotta. Il dirigente bianconero, riporta gazzetta.it, dichiara in merito

Si, abbiamo ricevuto l’offerta di 80 milioni di euro da parte del Barcellona, ma Pogba non lo vendiamo.

Calciomercato Juventus, considerazioni sulla giornata e sul futuro di Pogba

In sostanza, quindi, questo summit tra Marotta-Paratici e Braida-Soler è stato un’incontro informale per stendere le basi per possibili accordi futuri riguardanti Pogba, ma possiamo dire con chiarezza che un accordo presente e futuro non c’è stato. La sintonia tra domanda ed offerta non è stata raggiunta né tantomeno si prevedono spiragli di ri-apertura immediati. Per Paul Pogba, quindi, non è stato raggiunto nessun tipo di accordo.

Francesco Bergamaschi