Nella notte, a Charlotte, è andata in scena una delle serate più attese dell’All-Star Weekend, quella nella quale si sono svolti nell’ordine Skills Challenge, Three Point Contest e Slam Dunk Contest. Andiamo con ordine e partiamo da quella che è una competizione mista tra spettacolo e prove di abilità, ovvero lo Skills Challenge. In un tabellone tennistico che ha visto sfidarsi i vari Mike Conley (Memphis), Luka Doncic (Dallas), De’Aaron Fox (Sacramento), Nikola Jokic (Denver), Kyle Kuzma (Lakers), Jayson Tatum (Boston), Nikola Vucevic (Orlando) e Trae Young (Atlanta), a spuntarla è stata la giovane stella dei Celtics, che ha beffato in finale il rookie degli Hawks con una tripla da metà campo.
E’ stato poi il turno del Three Point Contest, quest’anno di altissimo livello, con dieci partecipanti tutti, bene o male, capaci di potersi giocare la vittoria. Il primo turno, che ha designato i tre per la finale, è stato molto combattuto. Stephen Curry (Golden State) ha chiuso al comando (27), davanti a Buddy Hield (Sacramento, 26) e a Joe Harris (Brooklyn, 25). Eliminati il detentore del trofeo, Devin Booker (Phoenix), e Danny Green (Toronto), entrambi con 23 punti, oltre ai vari Damian Lillard (Portland) e Dirk Nowitzki (Dallas), ex-aequo a 17, Seth Curry (Portland, 16), l’idolo di casa Kemba Walker (Charlotte, 15) e Khris Middleton (Milwaukee, 11).
In finale, quindi, Curry, Hield e Harris. A dare il via alle danze in finale è il giocatore dei Nets, che infila 26 punti e mette pressione agli avversari. Hield la avverte e, contrariamente al primo turno, fatica nel trovare continuità e si ferma a quota 19. Tutto sembra pronto per incoronare per la seconda volta la stella degli Warriors (già vincitore nel 2015 a Brooklyn); ma, dopo un inizio super (9/10), Steph sbaglia troppo nel carrello centrale, fermandosi a quota 24. Così il trofeo va a Joe Harris, al debutto in questa competizione, primo giocatore nella storia dei Nets a riuscirci.
La serata si è conclusa con l’altrettanto atteso Slam Dunk Contest, al quale hanno preso parte Miles Bridges (Charlotte), Dennis Smith Jr (New York), Hamidou Diallo (Oklahoma City) e John Collins (Atlanta). Il primo round vede eliminati subito Bridges, che sbaglia la prima schiacciata (83 punti totali), e Collins (82), mentre da spettacolo Diallo, che salta in testa a Shaquille O’Neal e si appende al canestro con tutto l’avambraccio destro dentro (98), che va ad affrontare in finale Smith Jr. (95). L’atto conclusivo, però, vede il giocatore dei Knicks sbagliare ripetutamente la prima schiacciata, ottenendo alla fine 85 punti; Diallo, quindi, chiude i conti con una bimane dopo aver saltato sul rapper Quavo (88).
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.