Nei sei match della notte NBA spicca la sesta vittoria di fila dei Los Angeles Lakers, che confermano il grande inizio di stagione espugnango 118-112 lo United Center di Chicago. I Bulls, a dirla tutta, a lungo mettono in difficoltà la squadra di coach Vogel, soprattutto con uno Zach LaVine ispirato (26+7 rimbalzi e 7 assist) e, a 4’48” da fine terzo quarto, il tabellone recita 67-85 per i padroni di casa. Da quel momento in avanti, nei successivi 17′ (o quasi), gli ospiti piazzano un parziale di 51-27 e la vincono. Sugli scudi un LeBron James da record (30+11 assist e 10 rimbalzi), che realizza la terza tripla-doppia di fila, diventando il più vecchio di sempre a riuscirci e il primo Laker dai tempi di Magic Johnson (1987).
Al Pepsi Center di Denver, i Nuggets di coach Malone dominano (89-109) quello che era il big match della notte, contro i lanciati Miami Heat; Jamal Murray (21+5 rimbalzi) è il migliore per Denver, mentre negli ospiti Jimmy Butler (16+7 rimbalzi) è il top-scorer. Ottimi segnali per i Boston Celtics. Nel successo per 119-113 sul parquet della Rocket Mortgage Fieldhouse di Cleveland, il migliore è un Gordon Hayward che sembra finalmente tornato ai livelli pre-infortunio (39+8 assist e 7 rimbalzi stanotte). Bene anche Kemba Walker (25+8 rimbalzi), mentre nei Cavaliers spiccano Collin Sexton (21) e Tristan Thompson (19+13 rimbalzi).
Gli Atlanta Hawks ritrovano Trae Young e tornano a vincere. Alla State Farm Arena, sotto i colpi della giovane truppa di coach Pierce cadono i San Antonio Spurs (100-108), travolti da un grande ultimo quarto dei padroni di casa (22-38 il parziale). Proprio Young è l’MVP di serata (29+13 assist), ben supportato da Jabari Parker (19+8 rimbalzi) e da DeAndre Hunter (16+8 rimbalzi); i 22 di DeMar DeRozan non bastano ai texani, con Marco Belinelli che ne mette 5 a referto (con un brutto 2/10 al tiro e 3 rimbalzi).
Si ferma a tre la serie di vittorie consecutive degli Indiana Pacers, ko nella notte allo Spectrum Center di Charlotte per mano degli Hornets, che s’impongono 120-122 dopo un supplementare. Gli ospiti (in evidenza TJ Warren (33) e Malcolm Brogdon (31+8 assist e 5 rimbalzi)) gettano via un +14 in avvio di quarto periodo, subendo un parziale di 21-35 negli ultimi 12′, per poi cedere nell’extra-time. Decisivo per i padroni di casa un super Devonte’ Graham in uscita dalla panchina (35+6 assist), realizzando anche i due liberi della vittoria, a 1.7″ da fine overtime; importante anche l’apporto di Terry Rozier (22+5 rimbalzi) e di Miles Bridges (18). Infine, alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, i Thunder hanno la meglio (94-102) sugli Orlando Magic. Shai Gilgeous-Alexander (24) è il top-scorer di serata, spalleggiato da Chris Paul (20+6 assist) e da Danilo Gallinari (16 e 6/17 al tiro); Aaron Gordon (15+8 rimbalzi) è il migliore dei floridiani che, incredibilmente, in 7 partite non sono mai riusciti a superare quota 100 punti realizzati.
Di seguito, il resoconto della notte:
INDIANA PACERS (3-4) @ CHARLOTTE HORNETS (4-3) 120-122 OT
BOSTON CELTICS (5-1) @ CLEVELAND CAVALIERS (2-5) 119-113
SAN ANTONIO SPURS (4-3) @ ATLANTA HAWKS (3-3) 100-108
ORLANDO MAGIC (2-5) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (3-4) 94-102
LOS ANGELES LAKERS (6-1) @ CHICAGO BULLS (2-6) 118-112
MIAMI HEAT (5-3) @ DENVER NUGGETS (5-2) 89-109
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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