NBA 2018/19, recap 27 ottobre: Cadono Pelicans e Pistons, ancora vincenti i Bucks. LeBron da record, ma i Lakers finiscono ko

Di Gianluca Zippo 28 Ott 2018

La notte NBA appena trascorsa è stata animata da nove partite. Cominciamo la carrellata dai Milwaukee Bucks (21+7 rimbalzi per Antetokounmpo, 18+7 rimbalzi per Middleton) che, al Fiserv Forum, non hanno problemi nel disfarsi degli Orlando Magic (16+9 rimbalzi per Vucevic) e raggiungono in vetta i Toronto Raptors, uniche due squadre ancora imbattute. Questo perché sono arrivate le prime sconfitte (pesanti ed entrambe interne) per Detroit Pistons e New Orleans Pelicans. Alla Little Caesars Arena di Detroit, la squadra di coach Casey viene travolta dai Boston Celtics, nei quali spiccano Brown (19) e Marcus Morris (18+8 rimbalzi); Drummond (18+8 rimbalzi) il migliore per i padroni di casa.

Giannis Antetokounmpo vola a schiacciare, nel match vinto dai suoi Bucks nella notte sui Magic. Milwaukee, insieme a Toronto, è ancora imbattuta (foto da: youtube.com)

Allo Smoothie King Center di New Orleans, invece, la franchigia della Louisiana è stata battuta nettamente dagli Utah Jazz. Senza Davis, non bastano Mirotic (25+8 rimbalzi) e Holiday (18+6 assist); per gli ospiti, sugli scudi Rubio (28+12 assist e 6 rimbalzi), Mitchell (22+6 assist) e Gobert (25+14 rimbalzi). Sfida molto interessante all’AT&T Center di San Antonio, dove si sfidavano Spurs e Los Angeles Lakers. Una partita molto combattuta, che ha visto a lungo gli ospiti in vantaggio, ma risolta in favore dei texani nel quarto conclusivo. In evidenza DeRozan (30+12 rimbalzi e 8 assist), mentre agli angeleni non è bastato un gran LeBron James (35+11 rimbalzi), capace di scalzare Dirk Nowitzki dal 6° posto degli scorer all-time della NBA; grande traguardo anche per coach Popovich, che raggiunge leggende come Don Nelson, Lenny Wilkens, Jerry Sloan e Pat Riley nel ristretto club degli allenatori capaci di vincere almeno 1200 partite in NBA.

Vittoria sofferta per i Philadelphia 76ers sugli Charlotte Hornets. Al Wells Fargo Center, decisivo risulta Embiid (27+14 rimbalzi), supportato da Covington (18+10 rimbalzi e 4 stoppate) e da Simmons (14+12 rimbalzi). Non basta Kemba Walker agli ospiti (37+6 rimbalzi ed altrettanti assist). Bene anche i Miami Heat, a segno all’American Airlines Arena contro i Portland Trail Blazers. Vittoria maturata con un 5-17 di parziale negli ultimi minuti, e propiziato dai vari Dragic (28), Olynyk (19) e Wade (19). Un gran Lillard (42+7 ribalzi e 6 assist) non evita la sconfitta alla franchigia dell’Oregon. Ennesimo ko per i Cleveland Cavaliers, al tappeto alla Quicken Loans Arena contro gli Indiana Pacers. In evidenza per gli ospiti Bogdanovic (25) ed Oladipo (24+6 assist); Hood (17) e Nance Jr (15+12 rimbalzi) i migliori per i Cavs.

Prosegue il buon avvio dei Memphis Grizzlies, che abbattono al FedEx Forum i Phoenix Suns, grazie ad un primo tempo da 43-68 di parziale. Bene Marc Gasol (19+8 rimbalzi), Conley (18+7 assist) e MarShon Brooks (18) per i locali; Ayton (24+8 rimbalzi) si salva negli ospiti. Infine, allo United Center di Chicago, i Bulls hanno la meglio sugli Atlanta Hawks, sospinti dal duo LaVine (27+11 rimbalzi)-Parker (18+8 rimbalzi). Prince (16) è il top-scorer negli Hawks.

Di seguito, il riepilogo della notte:

BOSTON CELTICS (4-2) @ DETROIT PISTONS (4-1) 109-89

UTAH JAZZ (3-2) @ NEW ORLEANS PELICANS (4-1) 132-111

CHICAGO BULLS (2-4) @ ATLANTA HAWKS (2-3) 97-85

INDIANA PACERS (4-2) @ CLEVELAND CAVALIERS (0-6) 119-107

CHARLOTTE HORNETS (3-4) @ PHILADELPHIA 76ERS (3-3) 103-105

PORTLAND TRAIL BLAZERS (3-2) @ MIAMI HEAT (3-2) 111-120

PHOENIX SUNS (1-4) @ MEMPHIS GRIZZLIES (3-2) 96-117

ORLANDO MAGIC (2-4) @ MILWAUKEE BUCKS (6-0) 91-113

LOS ANGELES LAKERS (2-4) @ SAN ANTONIO SPURS (3-2) 106-110

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.