NBA 2018/19, Recap 25 Febbraio: Bucks inarrestabili. Ok Warriors, Sixers e Rockets. Ancora ko i Lakers

Notte NBA bella piena, con undici partite e 22 franchigie in campo. Anche senza Antetokounmpo, i Milwaukee Bucks continuano a macinare vittorie, espugnando lo United Center di Chicago. Dopo un buon inizio dei Bulls (25-38 al 12′), gli ospiti la girano nel secondo quarto (38-16 il parziale), allungando nel finale. Brogdon (22+5 assist) e Middleton (22) sono i protagonisti di questa vittoria, mentre Markkanen (26+12 rimbalzi) e Robin Lopez (26) non bastano ai padroni di casa. Dopo il ko interno con i Rockets, tornano al successo i Golden State Warriors, corsari allo Spectrum Center di Charlotte contro gli Hornets. In evidenza Thompson (26+5 assist), Cousins (24+11 rimbalzi) e Durant (20+7 rimbalzi), mentre Curry, pur faticando al tiro (16 con 5/18 dal campo), da comunque il suo contributo (6 assist, 5 rimbalzi e 4 rubate). Per gli Hornets, i migliori sono Zeller (28+9 rimbalzi) e Walker (23+6 assist).

Nonostante l’ottimo contributo di Ingram e Kuzma e l’ennesima tripla-doppia di LeBron, i Lakers hanno perso ancora, stavolta a Memphis contro i Grizzlies. E i Playoff si allontanano… (foto da: youtube.com)

Restiamo nei piani alti delle due Conference. Ad Ovest, vincono Portland Trail Blazers e Houston Rockets. La squadra di coach Stotts, di scena alla Quicken Loans Arena contro i Cleveland Cavaliers, ha la meglio sugli avversari dopo una partita ricca di alti e bassi. Ospiti avanti di 23 alla pausa lunga (71-48), salvo subire il ritorno dei Cavs nel terzo periodo (parziale 17-36 e 88-86 al 36′); nel quarto periodo, una nuova accelerazione assicura la vittoria ai Blazers, con McCollum (35+7 rimbalzi) sugli scudi, supportato in particolare da Lillard (21+8 assist). Nei Cavs, bene Osman (27+7 rimbalzi), Clarkson (19+5 rimbalzi) e Love (18+12 rimbalzi). Per quel che riguarda la squadra di coach D’Antoni, la vittoria arriva al Toyota Center contro gli Atlanta Hawks, i quali creano qualche grattacapo ai texani (in evidenza Young (36+8 assist) e Collins (20+12 rimbalzi)), cedendo poi sotto i colpi di Harden (28+5 rimbalzi) e Paul (20+8 assist e 6 rimbalzi). Da sottolineare che si chiude qui, a 32, la striscia di partite con almeno 30 punti a referto del Barba.

Ad Est, invece, successo col brivido per i Philadelphia 76ers, che dominano la partita allo Smoothie King Center contro i New Orleans Pelicans, ma staccano la spina troppo presto, rischiando la beffa negli ultimi istanti, subendo un break di 1-10 negli ultimi due minuti e mezzo. Con Embiid ancora out è Tobias Harris a guidare i Sixers (29+10 rimbalzi), mentre i vari Holiday (22+7 assist e 5 rimbalzi), Randle (19+14 rimbalzi) e Davis (18+6 rimbalzi) non sono sufficienti ai Pelicans. Si fermano, invece, gli Indiana Pacers, ko alla Little Caesars Arena di Detroit contro i Pistons, che consolidano la 7° posizione. Padroni di casa che, dopo un buon inizio (20-36 a fine primo quarto), vengono raggiunti sul 75-75 (3’16” da giocare nel terzo quarto), salvo riallungare negli ultimi 12′ (86-100 a 6’07” dal termine). Si mettono in luce Drummond (26+16 rimbalzi), Griffin (20+10 rimbalzi e 10 assist) e Kennard (19) per i locali; Bogdanovic (25), Sabonis (23+7 rimbalzi) e Collison (21+5 assist) per gli ospiti.

Tocca ora, invece, alla corsa per gli ultimi posti Playoff. In positivo spiccano le vittorie di Brooklyn Nets e Los Angeles Clippers. La squadra di coach Atkinson, al Barclays Center, non lascia scampo ai San Antonio Spurs, puntellando il 6° posto ad Est, mentre i texani perdono la 3° partita di fila, restando in bilico all’8° posto ad Ovest. Partita dominata dai Nets, sospinti da Russell (23+8 assist e 7 rimbalzi); Aldridge (26+10 rimbalzi) e DeRozan (23+5 rimbalzi) non bastano a San Antonio. Male Belinelli (3+6 rimbalzi e 1/7 dal campo in 21′). I Clippers, di scena allo Staples Center, battono i Dallas Mavericks e si portano al 7° posto. Una vittoria firmata Harrell (32+5 rimbalzi e 5 assist), ben supportato da Williams (21+10 assist) e da Gallinari (20 e 7/13 dal campo); non evitano il ko ai texani il rientrante Doncic (28+10 assist e 10 rimbalzi), Powell (24+8 rimbalzi) e Hardaway Jr. (20+6 rimbalzi).

Pesante è il nuovo ko dei Los Angeles Lakers, che riescono a perdere anche al FedEx Forum di Memphis contro i Grizzlies, restando comunque a 3 partite dall’8° posto. Una sconfitta, la 7° nelle ultime 10, maturata nonostante un ottimo Ingram (32+6 rimbalzi), la tripla-doppia di LeBron (24+12 rimbalzi ed 11 assist) e Kuzma (22). Nei Grizzlies, bene Conley (30+5 assist) e Valanciunas (20+13 rimbalzi). Cadono anche i Sacramento Kings, battuti al Target Center di Minneapolis dai Minnesota Timberwolves. Il duo composto da Towns (34+21 rimbalzi e 5 assist) e Rose (20+5 rimbalzi) conduce i padroni di casa ad una vittoria che vale l’aggancio ai Lakers; i californiani (Bagley III (25+11 rimbalzi), Fox (23+5 assist) e Hield (18+8 rimbalzi) in evidenza) restano ad una partita dagli Spurs. Brutta sconfitta anche per i Miami Heat, ko all’American Airlines Arena contro i Phoenix Suns; una sconfitta che fa finire la squadra di coach Spoelstra (non bastano stanotte Whiteside (29+11 rimbalzi) e Olynyk (28+10 rimbalzi)) ad 1.5 partite dagli Hornets 8° ad Est. Nei Suns, che tornano a vincere dopo 17 ko di fila, spiccano Booker (20+9 assist) e l’ex Tyler Johnson (18+5 assist).

Di seguito, il riepilogo della notte:

GOLDEN STATE WARRIORS (43-17) @ CHARLOTTE HORNETS (28-32) 121-110

PORTLAND TRAIL BLAZERS (37-23) @ CLEVELAND CAVALIERS (14-47) 123-110

INDIANA PACERS (40-21) @ DETROIT PISTONS (29-30) 109-113

SAN ANTONIO SPURS (33-29) @ BROOKLYN NETS (32-30) 85-101

PHOENIX SUNS (12-50) @ MIAMI HEAT (26-33) 124-121

MILWAUKEE BUCKS (46-14) @ CHICAGO BULLS (16-45) 117-106

ATLANTA HAWKS (20-41) @ HOUSTON ROCKETS (35-25) 111-119

LOS ANGELES LAKERS (29-31) @ MEMPHIS GRIZZLIES (24-38) 105-110

SACRAMENTO KINGS (31-29) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (29-31) 105-112

PHILADELPHIA 76ERS (39-22) @ NEW ORLEANS PELICANS (27-35) 111-110

DALLAS MAVERICKS (26-34) @ LOS ANGELES CLIPPERS (34-28) 112-121

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.

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