NBA 2018/19, Recap 24 Novembre: Warriors e Bucks a fatica. Ko Celtics, Thunder, Rockets e Pelicans

E’ stata una nottata NBA intensa, con sette partite e molte sorprese. Partiamo ancora una volta dalla Oracle Arena, dove i Golden State Warriors, con enorme fatica, l’hanno spuntata sui Sacramento Kings, riprendendosi momentaneamente la vetta della Western Conference. Un match combattutissimo, risolto da un canestro di Klay Thompson (31) a 5.8″ dalla fine, con gli ospiti che hanno avuto ben due opportunità per vincerla, ma prima Hield (28+7 rimbalzi) poi Bagley III (20+17 rimbalzi) hanno sbagliato il tiro della vittoria. Top-scorer della partita Durant (44+13 rimbalzi e 7 assist).

Il canestro con cui Klay Thompson ha deciso, a poco più di 5″ dalla fine, un’accesissimo derby californiano tra Golden State Warriors e Sacramento Kings (foto da: youtube.com)

Vittoria molto sofferta anche per i Milwaukee Bucks, impegnati al Fiserv Forum contro i San Antonio Spurs. Ospiti a lungo avanti (+11 ad inizio quarto periodo), rimontati grazie al 27-40 di parziale degli ultimi 12′ e ad un Antetokounmpo ancora una volta in versione MVP (34+18 rimbalzi ed 8 assist), ben supportato da Brogdon (23), Middleton (21) e Bledsoe (20+10 assist). DeRozan (34+7 assist) non basta ai texani. Bella vittoria esterna per i Denver Nuggets, corsari alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, casa dei Thunder. Denver prima domina poi resiste al ritorno dei padroni di casa, con Murray (22+8 rimbalzi ed 8 assist) migliore in campo. Ai Thunder non sono abbastanza George (24+11 rimbalzi) e la tripla doppia di Westbrook (16+12 assist e 10 rimbalzi, ma con 6/23 al tiro e 1/12 da tre).

Passiamo alle sorprese della notte. Su tutte, il ko degli Houston Rockets contro i Cleveland Cavaliers. Alla Quicken Loans Arena, il season-high del rookie Sexton (29), supportato da Clarkson (20) e da Tristan Thompson (16+20 rimbalzi e 4 rubate) vanificano le prove di Harden (40+13 assist) e di Gordon (28). Stop anche per i New Orleans Pelicans, ko alla Capital One Arena di Washington contro i Wizards. Senza Davis (problema all’anca destra), alla squadra di coach Gentry non bastano Randle (29+15 rimbalzi e 7 assist) e Mirotic (24+9 rimbalzi); per i Capitolini, bene Porter Jr. (29+7 rimbalzi) e Wall (22+8 assist e 7 rimbalzi).

Prosegue il momento no dei Boston Celtics che, dopo la vittoria di Atlanta, tornano a perdere, stavolta all’American Airlines Center di Dallas contro i Mavericks. Sugli scudi per la squadra di coach Carlisle Barea (20+8 assist) e Barnes (20); nei Celtics, i vari Tatum (21), Irving (19+6 assist e 9/24 dal campo) e Smart (19) non evitano il ko. Infine, al Target Center di Minneapolis, i Minnesota Timberwolves battono i Chicago Bulls, su impulso del trio formato da Towns (35+22 rimbalzi e 6 assit), Rose (22) e Saric (19+14 rimbalzi). Per gli ospiti, i migliori sono LaVine (28+8 rimbalzi) e Parker (27+7 rimbalzi).

Di seguito, il riepilogo della notte:

HOUSTON ROCKETS (9-9) @ CLEVELAND CAVALIERS (4-14) 108-117

NEW ORLEANS PELICANS (10-10) @ WASHINGTON WIZARDS (7-12) 114-124

CHICAGO BULLS (5-15) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (9-11) 96-111

DENVER NUGGETS (13-7) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (12-7) 105-98

BOSTON CELTICS (10-10) @ DALLAS MAVERICKS (9-9) 104-113

SAN ANTONIO SPURS (9-10) @ MILWAUKEE BUCKS (14-5) 129-135

SACRAMENTO KINGS (10-9) @ GOLDEN STATE WARRIORS (14-7) 116-117

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.

Gianluca Zippo

Informazioni sull'autore
Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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