Nella notte NBA, sette sono state le partite disputatesi. Alla Oracle Arena, prosegue la striscia vincente dei Warriors (12 W di fila), anche se gli Hawks hanno creato ben più di qualche grattacapo. Con uno Schroeder in serata (24+6 assist), ben assistito da Howard (14+16 rimbalzi) e da Millsap (14+14 rimbalzi), Atlanta chiude avanti all’intervallo lungo (53-50) e riesce a resistere ad ogni accelerata dei californiani, anche all’ultima e in apparenza decisiva, che porta i Warriors sul +8 a 3′ dalla fine (94-102). Gli ospiti, come detto, non mollano e si rifanno sotto (100-104 a 1’09” dalla sirena). Da qui in avanti, non si segna praticamente più, e a salire in cattedra è il rientrante Draymond Green, che stoppa prima Schroeder poi Bazemore, consentendo ai suoi di vincere. Top scorer di serata sono Durant (25+14 rimbalzi) e Curry (25); ok anche Thompson (20).
Battendo Atlanta 100-105, Golden State ha ottenuto la 12° vittoria di fila (foto da: myajc.com/AP Photo/Marcio Jose Sanchez)La terza tripla doppia di fila di Russell Westbrook (27+18 rimbalzi e 14 assist), unita all’ottima prestazione di Kanter (27+10 rimbalzi), consente ai Thunder di espugnare il Madison Square Garden di New York. I Knicks (inutili Rose (30+7 rimbalzi) e Porzingis (21)) provano a rimontare il -10 toccato in avvio di quarto conclusivo, arrivando sul -2 a 4’26” dalla sirena (101-99), ma mollano nel finale. Bel successo esterno anche per gli Hornets, che vincono al FedEx Forum contro i Grizzlies. Fondamentale il secondo quarto, chiuso da Charlotte con il parziale di 31-14. Decisivo l’apporto di Kemba Walker (21) e Jeremy Lamb (21+9 rimbalzi); così così Belinelli (6+3 rimbalzi e 2 assist). Per Memphis, in evidenza Marc Gasol (19+8 rimbalzi). Tutto facile per i Raptors che, all’Air Canada Center, sconfiggono nettamente i Sixers. Match chiuso a fine terzo quarto (71-91 il punteggio al 36′), con Lowry nelle vesti di trascinatore (24+8 assist). Bene anche Ross (22), mentre nei Sixers si salva Covington (20).
All’AmericanAirlines Arena di Miami, i Celtics s’impongono sugli Heat, al 7° ko interno (su 9) di questo tribolato avvio di stagione. La squadra allenata da coach Stevens prende il largo grazie ad un secondo quarto da 27-12 di parziale; a nulla valgono i tentativi di rientro dei padroni di casa, nemmeno un terzo quarto con 42 punti a referto. Inutile sottolineare chi si è preso sulle spalle Boston, ovvero Isaiah Thomas (25+8 assist); agli Heat non bastano Dragic (27+17 assist) e Whiteside (25+17 rimbalzi). Terzo successo di fila per i Jazz, che vincono sul parquet del Target Center, casa dei Twolves. Match che si risolve negli ultimi minuti, con gli ospiti trascinati dalle prove di Hayward (24), Hill (24+8 rimbalzi) e Gobert (16+17 rimbalzi); a Minnesota non è sufficiente un LaVine in odore di tripla doppia (28+8 rimbalzi ed altrettanti assist). Infine, al Verizon Center di Washington, i Wizards mandano ko i Kings al supplementare. Una partita in gran parte equilibrata, che ha visto Sacramento ricucire uno strappo di 8 lunghezze a metà quarto periodo, grazie ad un layup di Cousins (36+20 rimbalzi) a 10″ dalla fine. Nell’overtime, però, decisivo è stato Beal (31+6 rimbalzi); ok anche Wall (19+11 assist e 8 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte.
SACRAMENTO KINGS (7-11) @ WASHINGTON WIZARDS (6-10) 95-101 OT
PHILADELPHIA 76ERS (4-14) @ TORONTO RAPTORS (11-6) 95-122
OKLAHOMA CITY THUNDER (11-8) @ NEW YORK KNICKS (8-9) 112-103
BOSTON CELTICS (10-7) @ MIAMI HEAT (5-12) 112-104
CHARLOTTE HORNETS (10-7) @ MEMPHIS GRIZZLIES (11-7) 104-85
UTAH JAZZ (10-8) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (5-12) 112-103
ATLANTA HAWKS (10-8) @ GOLDEN STATE WARRIORS (16-2) 100-105
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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