Sono state sei le partite disputate nella notte NBA. Partiamo dal match del Golden 1 Center di Sacramento, dove i Kings ospitavano i Raptors. Al termine di una partita con break e contro-break da parte di entrambe le squadre, il momento clou è negli ultimi secondi. Sul punteggio di 99-102 per i californiani, sulla sirena Terrence Ross mette una complicata bomba da 9 metri sulla sirena, che sembra mandare le squadre all’OT. Sembra, appunto. Gli arbitri, inizialmente, convalidano il canestro ma, dopo essere andati a rivedere più volte le immagini, decidono di annullarlo. Secondo la spiegazione concessa, la terna ha rilevato un leggero tocco di Cousins sulla rimessa dei Raptors; un tocco che avrebbe dovuto far partire il cronometro prima di quanto avvenuto, rendendo in quel caso vano il canestro di Ross. A vincere, quindi, sono i Kings, con coach Casey letteralmente furioso. Bene i soliti Gay (23+9 rimbalzi) e Cousins (19+10 rimbalzi); per gli ospiti, ok Lowry (25+8 rimbalzi e 6 assist) e Valanciunas (23+14 rimbalzi). Male stavolta DeRozan (12+9 rimbalzi, con 3/15 dal campo).
La rabbia dei Raptors e di Casey in particolare
https://youtu.be/BRDRtI5ob4M
Non basta Russell Westbrook (31+15 assist e 11 rimbalzi) ai Thunder, ko al supplementare alla Chesapeake Energy Arena contro i Pacers, ancora senza George. Il #0 mette la bomba del pareggio (103-103) a 2.4″ dalla sirena, ma nell’overtime la spuntano gli ospiti, tra i quali si segnalano Teague (30+9 assist e 6 palloni recuperati) e Young (20+11 rimbalzi). Per Oklahoma, il migliore dopo Westbrook è Kanter (16). Finiscono ko anche gli Atlanta Hawks, che cedono il passo, al Madison Square Garden, contro i New York Knicks. Gran protagonista di serata è Carmelo Anthony (31+7 rimbalzi), supportato a dovere da Porzingis (19+11 rimbalzi). Agli Hawks non bastano le buon prove di Millsap (19+7 rimbalzi) e Howard (18+18 rimbalzi). Allo Staples Center di Los Angeles, un superbo Jimmy Butler (40+7 rimbalzi e 6 assist) trascina i Bulls al successo contro i Lakers. Una partita che ha visto i ragazzi di coach Hoiberg passare definitivamente in vantaggio intorno alla metà del terzo quarto, per poi toccare anche il +15 a 4’24” dalla fine, tenendo poi a bada un ultimo disperato tentativo di rientro degli angeleni. Con Wade tenuto a riposo, bene nei Bulls anche Canaan dalla panchina (17), mentre ai Lakers non è stato sufficiente Williams (25).
Con una prova da 40 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, Jimmy Butler ha condotto i Bulls alla vittoria sul parquet dei Lakers (foto da: pba-online.net)Si sono inceppati gli Utah Jazz. La squadra di coach Snyder, infatti, alla Pepsi Arena di Denver incappano nella 4° L consecutiva. I Nuggets, che mandano sei giocatori in doppia cifra (Jamal Murray il migliore (18); Gallinari (13+8 assist e 5 rimbalzi)), toccano la double-digit di vantaggio a fine primo quarto, mantenendola poi con relativa facilità durante tutto il resto della partita. Nei Jazz, in evidenza Hayward (25+7 rimbalzi). Per finire, ecco la sfida del Barclays Center tra Nets e Blazers. I padroni di casa resistono un tempo (70-64 al 24′), ma poi mollano la presa nel terzo quarto, lasciando via libera agli avversari. Il migliore della partita è stato C.J. McCollum (33), mentre nei Nets ok Brook Lopez (21+6 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:
ATLANTA HAWKS (9-4) @ NEW YORK KNICKS (6-7) 94-104
PORTLAND TRAIL BLAZERS (8-7) @ BROOKLYN NETS (4-9) 129-109
INDIANA PACERS (7-7) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (8-6) 115-111 OT
TORONTO RAPTORS (8-5) @ SACRAMENTO KINGS (5-9) 99-102
UTAH JAZZ (7-8) @ DENVER NUGGETS (5-8) 91-105
CHICAGO BULLS (9-5) @ LOS ANGELES LAKERS (7-7) 118-110
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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