Dopo la vittoria in finale di Coppa Italia contro la Juventus di Andrea Agnelli, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto. Un traguardo, la cui conquista, è soprattutto merito di Gennaro Gattuso.
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha vinto ieri sera, dopo aver battuto la Juventus ai calci di rigore, la sesta Coppa Italia della sua storia. Un successo arrivato dopo una partita non certo a ritmi altissimi, ma che ha fatto vedere molte cose buone per quanto riguarda il funzionamento dei meccanismi di squadra.
Gli uomini di Gattuso infatti, seppur con qualche sbavatura attribuibile al lungo periodo di stop causa Coronavirus, ha fatto vedere notevoli miglioramenti rispetto alla sfida di sabato scorso contro l’Inter di Antonio Conte.
Meret si è dimostrato infatti un ottimo vice Ospina, così come Maksimovic si è rivelato un muro insuperabile. Koulibaly poi quando è in giornata non fa passare neanche l’aria e Insigne, seppur un po’ appannato ieri sera, è il talento che a Napoli tutti ameranno sempre. Senza dimenticare ovviamente Mertens, che probabilmente chiuderà la carriera in Campania, e tutti gli altri che insieme hanno saputo dare valore ad una competizione che ha garantito un posto in Europa League il prossimo anno.
Una squadra che ha saputo riemergere, dopo i problemi dei mesi scorsi, grazie anche al suo nuovo allenatore, Gennaro Gattuso, che ha preso una squadra allo sbando e le ha ridato un’identità. Proprio la vittoria della Coppa Italia ha permesso infatti al tecnico calabrese di vincere il suo primo trofeo in Italia. Un trofeo che ha portato ovviamente tanta gioia e tanta soddisfazione a tutto l’ambiente. Il presidente De Laurentiis a tal riguardo ha dichiarato:
Posso essere stato bravo ad aver scelto Gattuso, già l’altro anno al compleanno di Ancelotti, Rino si dimostrò un grande dialogatore. E’ l’unica persona che ha avuto il merito di riuscire a ricompattare quello che si era dissolto, sia come qualità di gioco che come schema di gioco e anche per la situazione antipatica che si era creata non accettando il ritiro; era arrivato in una situazione difficile. È riuscito a raccogliere i frutti, Gattuso è stato il vero collante, forse è l’allenatore più rispettato dallo spogliatoio nella mia avventura. Sono sicuro che tutti i giocatori nelle sue mani, anche i meno utilizzati, saranno delle pepite d’oro.
Parole di stima, quelle del patron napoletano nei confronti del suo allenatore, che fotografano perfettamente l’ottimo rapporto che intercorre tra le due parti. De Laurentiis infatti nei giorni scorsi aveva anche detto:
Se facciamo bene in Coppa Italia e in Champions, e recuperiamo qualche posizione in campionato, do appuntamento a Gattuso a inizio agosto a Capri ove potremmo parlare di un allungamento di tre o quattro stagioni.
Allo stato attuale delle cose, con una Coppa Italia già in mano, a Gattuso non resta quindi che provare a scalare la classifica in Serie A per provare a conquistare un 4° posto che vorrebbe dire Champions League. Non dimenticando chiaramente il ritorno degli ottavi di finale contro il Barcellona. Se il tecnico ex Milan e il Napoli resteranno insieme ancora a lungo, ancora non lo sappiamo, fatto sta che De Laurentiis, almeno per ora, sembra non avere alcuna intenzione di lasciar andare il suo allenatore. Come finirà questa storia? Lo sapremo ad agosto.
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