Prima giornata di test di fine stagione per la MotoGP in quel di Jerez de la Frontera. Sul circuito andaluso, sono le Ducati ufficiali a fare la voce grossa, con Danilo Petrucci che stampa il miglior tempo (1:37.968), seguito dal vice-campione del mondo 2017 e 2018, Andrea Dovizioso (+0.217). Il forlivese, sul finire della giornata, è caduto proprio mentre sembrava impegnato in un tentativo di time-attack molto interessante.
Sorpresa al 3° posto, dove troviamo il nipponico Takaaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu (+0.380), togliendosi lo sfizio di precedere la Yamaha di Maverick Vinales (+0.408) e la Honda HRC di Marc Marquez (+0.549). Continua a mostrare un gran feeling con la M1 Franco Morbidelli, ancora una volta nelle prime posizioni (6° a +0.691) in sella alla moto del team Petronas Yamaha SRT.
Possono sorridere in casa HRC per i progressi mostrati da Jorge Lorenzo, oggi 7° (+0.781), davanti a Jack Miller, Ducati Pramac (+0.848), ad Alvaro Bautista, Ducati Test Team (+0.862), e a Joan Mir, Suzuki (+0.988), che completa la top-10. Bautista ha portato al debutto una Ducati dotata da due alette ai lati del codone. Andrea Iannone, su Aprilia, è 11° (+1.040), subito avanti al trio composto da Tito Rabat, Ducati Avintia (+1.129), da Alex Rins, Suzuki (+1.182), e da Francesco Bagnaia, Ducati Pramac (+1.189).
La prima KTM è quella di Pol Espargaro (15° a +1.273), che si piazza davanti a Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT (+1.446), e a Valentino Rossi (+1.596), attardato da un problema tecnico che l’ha fermato lungo la pista. Bradley Smith, Aprilia Test Team, ha il 18° tempo (+2.206), seguito da un Johann Zarco ancora apparso in affanno con la KTM (+2.224) e da Karel Abraham, Ducati Avintia (+2.470).
A completare la classifica troviamo Hafizh Syahrin, KTM Tech 3 (+2.662), Sylvain Guintoli, Suzuki Test Team (+2.775), Miguel Oliveira, KTM Tech 3 (+3.731), e Matteo Baiocco, Aprilia (+4.798), il quale ha sostituito Aleix Espargaro, a letto con la gastroenterite. Per quel che riguarda i giri completati, Rins è arrivato addirittura a quota 87, davanti a Miller (72) e a Morbidelli (70); in fondo, invece, abbiamo Iannone (24), peggio di Abraham (43) e di Guintoli (48).
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.