Nella suggestiva cornice delle Twin Towers di Kuala Lumpur, in Malesia, si è alzato il sipario sul nuovo team Yamaha Petronas SRT, che in MotoGP prenderà il posto del Marc VDS. Dopo i team ufficiali Ducati e Honda, quindi, è toccato alla nuova scuderia malese la quale ha svelato la livrea delle moto che scenderanno in pista in questo 2019, con netta prevalenza dei colori del Title Sponsor, ovvero verde-acqua, con varie sfumature di nero.
Presenti tutti e cinque i piloti che, sotto le insegne del team malese, prenderanno parte alla prossima stagione del Motomondiale. A partire dalla Moto3, con lo scozzese John McPhee ed il nipponico Ayumu Sasaki, passando per la Moto2, con il malese Khairul Idham Pawi, per finire con la MotoGP, nella quale verranno schierati il nostro Franco Morbidelli ed il francese Fabio Quartararo.
Il team si presenta molto ambizioso, essendo anche riuscito a garantire al suo pilota di punta, Morbidelli, una Yamaha M1 uguale a quella che guideranno i piloti ufficiali, Valentino Rossi e Maverick Vinales. “La nostra missione è quella di diventare il miglior team satellite della MotoGP” – ha detto Wilco Zeekenberg, team manager di Petronas SRT – “Sebbene il nuovo team che correrà in MotoGP rimanga un outsider, abbiamo obiettivi ambiziosi. Sarà importante iniziare a centrare subito ottimi traguardi, con grande confidenza e fiducia riposte nei nostri due piloti, Franco Morbidelli e Fabio Quartararo“.
Molto fiducioso il pilota romano, Campione del Mondo Moto2 nel 2017 e Rookie of the Year in MotoGP lo scorso anno. “Sono già stato al Kuala Lumpur City Center in precedenza, ma è sempre impressionante. Tenere la presentazione qui, vedere i colori della mia Yamaha per la prima volta e condividere questo momento con la gente della Malesia è stato emozionante. Questo è un grande giorno per Petronas Yamaha SRT e devo dire che mi piace come in generale appare la moto, combinata con tuta e casco“.
Dopo gli ottimi riscontri dei primi test di Valencia e Jerez in sella alla M1, Morbidelli non vede l’ora di tornare in pista per i test di Sepang: “Tutti noi abbiamo un sacco di lavoro da fare e sono contento di tornare in sella e di stare insieme con la squadra, in modo da continuare a migliorare e preparare la gara inaugurale della stagione in Qatar” – continua Franco – “Guidare la stessa moto di Valentino aiuta entrambi, ma soprattutto me. Possiamo condividere informazioni ed impressioni. E’ tutto utile ma anche motivante. Proverò a fare un lavoro perfetto e naturalmente a battere lui e tutti gli altri. Questo è il nostro obiettivo“.
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