Dopo un 2018 ed un’avventura in Ducati chiuso nel peggiore dei modi, saltando quattro delle ultime cinque gare a causa degli infortuni multipli rimediati con le cadute di Aragon e di Buriram, Jorge Lorenzo guardava alla sua nuova vita sportiva in Honda con rinnovato ottimismo. I primi test svolti a Valencia e Jerez, nel Novembre scorso, avevano già dato buone indicazioni.
Poi, purtroppo, un nuovo infortunio lo scorso 20 Gennaio mentre si allenava in Italia, stavolta allo scafoide della mano sinistra (con conseguente operazione); un intoppo che l’ha messo fuori gioco per i test di Sepang, conclusi ieri, e che lo ha messo in forse anche per l’ultima sessione di prove prima dell’avvio del Motomondiale 2019, in quel di Losail, Qatar, dal 23 al 25 Febbraio.
In un’intervista concessa ad After The Flag, il maiorchino ha spiegato di sentirsi sempre meglio con il passare dei giorni, lasciando però intendere che ci vorrà ancora un pò per averlo in piena forma. “Quattro giorni fa sono riuscito a nuotare in piscina e giorno dopo giorno mi sento più forte e più in forma, anche se questo tipo di infortunio richiede tempo per guarire” – ha commentato Jorge – “Potrei rientrare nei test di Losail, ma non sarei al 100%. Il mio recupero, comunque, procede bene e penso che tra tre gare potrò essere competitivo a livello fisico“.
“La Honda è molto diversa dalle moto che ho usato finora” – continua il maiorchino – “Mi piace molto e mi trovo benissimo con il team. È più piccola come dimensioni, questo comporta dei punti positivi ed altri negativi. Il mio adattamento alla Honda sta andando bene, ma so che non sarà mai completo se prima non guarisco del tutto. So che in Qatar farò fatica, e penso sarà lo stesso anche per le due o tre gare seguenti“.
Jorge spiega quindi di non sentirsi tra i favoriti per la lotta iridata: “Il nostro obiettivo è migliorare la moto e poter lottare per il titolo; sinceramente, però, non mi vedo come uno dei favoriti. Per me lo sono i vari Marquez, Dovizioso, Rossi e Vinales. Però nulla è impossibile e vedremo quali saranno i progressi. Ora il mio obiettivo è quello di giungere al 100% non oltre il weekend di Jerez“.
Chiaramente non poteva mancare uno sguardo a quel che si è visto nella tre giorni malese. “I test invernali sono sempre i test invernali, così come un giro è sempre un giro. Non possiamo trarre tante conclusioni dai risultati che abbiamo visto ieri” – conclude Lorenzo – “Quel che credo è che i piloti Honda sono sembrati forti. Marquez ha dominato il primo giorno, mentre Bradl e Nakagami non sono stati molto lontano dai primi. Questo lo considero un buon segno, perché Sepang è una pista solitamente complicata per la Honda. Dunque, sì, sono felice e non vedo l’ora di tornare in sella alla mia moto nei test di Losail“.
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