Il circuito di Losail (e il tribunale di Ginevra, in un certo senso) hanno lasciato un’ importante eredità di punti in casa Ducati, alla vigilia del secondo GP stagionale sul tracciato di Termas de Rio Hondo. 35 punti frutto della vittoria al fotofinish di Andrea Dovizioso su Marc Marquez e del sesto posto di Danilo Petrucci che valgono, per ora, la leadership sia nel campionato piloti che in quello marche.
“L’ obbiettivo é quello di essere più competitivi dell’ anno scorso. – spiega il leader del mondiale, Andrea Dovizioso – Arrivare in Argentina dopo la vittoria in Qatar ci dà grande fiducia in vista del week end. Il tracciato di Termas solitamente é abbastanza insidioso e non permette di lavorare da subito sui dettagli, ma partiamo con grande consapevolezza e con l’ intento di puntare al podio. Per quanto riguarda gli avversari mi aspetto Honda e Suzuki molto competitive, come hanno già dimostrato in passato su questo circuito, ma non vanno sottovalutate le Yamaha che negli ultimi anni qui hanno vinto delle gare. Caso spoiler? Sono state settimane di attesa ma non ho mai temuto di perdere la vittoria“
In cerca di riscatto, invece, Danilo Petrucci, partito con grandi aspettative in Qatar ma alla fine soltanto sesto al traguardo, frenato da un’ infelice scelta di gomme:
“La delusione del Qatar è figlia del fatto che abbiamo optato per una mescola troppo morbida che non ci ha consentito di lottare fino alla fine. La brutta partenza mi ha condizionato e nel tentativo di rimonta ho spinto tantissimo arrivando al traguardo praticamente sulle tele. L’ Argentina? Il circuito mi piace anche se non ho mai ottenuto grossi risultati. L’ obbiettivo é come sempre quello di entrare nella top-five”
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