E’ terminata la seconda giornata sul circuito di Jerez, in Spagna. Non sono mancate le soprese, dato che davanti abbiamo due piloti non abituati a questi risultati. Il primo è Quartaro, appena ventenne in sella alla Yamaha, Morbidelli secondo suo compagno di squadra.
Poi il campione del mondo in carica Marquez, seguito da Dovizioso. Ecco che in quinta posizione c’è il primo pilota Yamaha ufficiale, ovvero Vinales. Mentre il suo compagno di squadra Valentino Rossi partirà piuttosto lontano, dalla tredicesima posizione.
Nonostante la giornataccia, il pilota di Tavullia rimane positivo, visto che il potenziale della moto dice molto di più di quanto non abbia detto la classifica qui ad Jerez. Sui due piloti dell’Accademy, che hanno fatto i migliori tempi di giornata, ha fatto i complimenti, sempre denunciando i limiti della vettura su cui bisognerà porre rimedio nella notte:
«Abbiamo migliorato tanto rispetto a ieri: venerdì ero disperato, oggi sono andato molto meglio. Ho fatto delle buone FP3, ho girato con buona costanza con le medie, non è andata così male. Diciamo che sono stato un po’ sfortunato, perché con la seconda gomma ho trovato un po’ di traffico e ho fatto un errore: per questo non sono riuscito a passare, Bagnaia mi ha fregato di pochi millesimi. Il mio passo non è così male e, come ho detto, il nostro potenziale è superiore a quello che si è visto in Q1. Rispetto a ieri abbiamo fatto un buon salto in avanti, anche se non sono velocissimo. Purtroppo, partire dalla quinta fila è una bella “bega”, tutto sarà più difficile, ma non siamo nemmeno così lontani».
Il suo compagno di squadra Vinales ammette di essere un po’ deluso con se stesso, visto che ha avuto qualche difficoltà nel corso del terzo turno di libere e non è riuscito a qualificarsi direttamente nella Q2:
“Sono soddisfatto, perché le FP3 sono state molto difficili per me. Non ho trovato un buon feeling e non stavo guidando bene, quindi abbiamo cambiato molto sulla moto nelle FP4 e poi mi sono sentito davvero bene e avevo un buon passo gara, che è la cosa più importante. Sono un po’ deluso con me stesso per la qualifica, perché ho scelto una cattiva strategia. Ho cercato di seguire Jorge ma ho dimenticato che Morbidelli e Quartararo erano proprio dietro di me. Voglio congratularmi con Fabio, perché la pole non è facile in MotoGP. Franco anche ha fatto un ottimo lavoro. La quinta posizione per me è veramente buono, considerando le FP3 di questa mattina. Domani partirò dalla seconda fila. Sarà molto importante avere una buona partenza, perché abbiamo il ritmo e sto frenando molto tardi, quindi penso che per me superare sarà molto più facile che in altre piste. Vediamo se domani posso essere competitivo come nelle FP4.”
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