E’ stato un venerdì particolare, al Red Bull Ring. Al mattino, la prima sessione di libere ha visto sole e temperature anche abbastanza alte, consentendo a team e piloti di lavorare in maniera proficua. Al pomeriggio, al contrario, la pioggia (a tratti molto copiosa) ha stravolto tutto, con la maggior parte dei piloti che ha preferito girare poco e prendersi meno rischi possibili.
Marc Marquez ha un pelo sofferto in PL1, staccando è vero il 4° tempo, ma staccato di 581 millesimi da Andrea Dovizioso, apparso subito a posto e competitivo sull’asciutto. Sul bagnato, invece, è stato il Cabroncito a farla da padrone, rifilando +0.543 al primo inseguitore, Scott Redding su Aprilia, e ben +1.519 al forlivese. Indicazioni non da sottovalutare, visto che la pioggia potrebbe fare ancora la sua comparsa durante il weekend.
Queste le prime impressioni di Marquez: “Oggi pomeriggio avevamo il dubbio sul se scendere in pista o meno. Alla fine, sono andato in pista e mi sono trovato subito bene con la moto, realizzando il miglior tempo. Anche stamattina le sensazioni sono state buone, e questo mi rincuora molto, visto che le PL1 sono state la sessione più importante quest’oggi“.
Marc non ha dubbi nell’individuare nella Ducati #4 di Andrea Dovizioso il rivale più pericoloso, il favorito anzi del weekend: “Le Ducati stanno chiaramente andando molto forte, anche se non credo di essere lontano da loro. Dovizioso è quello che sembra averne di più, ma c’è anche da dire che sul bagnato loro non possono scaricare tutta la potenza, e perciò sono un po’ più in affanno“.
“La Ducati fa la differenza in accelerazione, mentre sul dritto sono circa 4-5 km/h più veloci di noi. La differenza maggiore con la Ducati si nota quando innesto la quarta, la quinta e la sesta marcia” – aggiunge Marquez – “Abbiamo tre Ducati davanti a noi, ma non ci arrendiamo e dobbiamo fare in modo di raggiungere il livello di Dovizioso, il più veloce“.
Secondo il sei volte Campione del Mondo, fondamentali domani saranno le PL3: “A causa della pioggia non avremo molto tempo per decidere quale gomma utilizzare per la gara di domenica. Il mio ritmo è buono, come abbiamo visto con gomme di più di 20 giri con le stesse gomme andavo bene. Avevo molta fiducia e per questo ho girato tutta la mattina con la stessa gomma. Le mie previsioni sulla gara? Sulla carta direi secondo, ma lavorerò per lottare per la vittoria con Dovizioso. La Ducati ha una base migliore rispetto alla Yamaha. Valentino a oggi è il più pericoloso perché è il più vicino a me in classifica, Ma Dovizioso non è lontano da lui e quando lo passerà sarà Andrea il più pericoloso“.
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