MotoGP 2018 Australia, Resoconto Libere: Iannone al top. Crutchlow infortunato

E’ cominciato tra la notte e l’alba italiane il weekend del Gran Premio d’Australia, terzultima prova del Motomondiale 2018. Sul bellissimo circuito di Phillip Island, dopo che Maverick Vinales aveva realizzato il miglior crono nelle PL1 (1:29.952), al pomeriggio è stato Andrea Iannone a portarsi davanti a tutti (1:29.131), davanti a Danilo Petrucci, allo stesso Vinales e ad Andrea Dovizioso. Più indietro Marc Marquez e Valentino Rossi, di un soffio (46 millesimi su Hafizh Syahrin) in top10. Da registrare, purtroppo, una brutta caduta di Cal Crutchlow, il quale ha rimediato una frattura alla caviglia destra ed un’altra parziale alla tibia destra. Per lui, il weekend aussie finisce qui.

MOTOGP 2018 AUSTRALIA: RECAP PL1

E’ la Yamaha di Maverick Vinales ad aprire al comando il weekend di Phillip Island, con un 1:29.952 che gli vale la 1° posizione al termine della prima sessione di libere. Lo spagnolo ha preceduto rispettivamente di 37 e 75 millesimi le due Ducati Pramac di Jack Miller e Danilo Petrucci, mentre leggermente più staccato c’è Andrea Dovizioso (+0.169). Cal Crutchlow, Honda LCR, chiude la top5 (+0.314), davanti ad un Marc Marquez (+0.432) caduto prima di fare il time-attack. Andrea Iannone, Suzuki, è 7° (+0.466), davanti alla Yamaha Tech 3 di Johann Zarco (+0.706), ad un ottimo Karel Abraham, Ducati Angel Nieto (+0.820), e ad un Valentino Rossi per ora solo 10° (+0.876).

Bene anche Pol Espargaro con la KTM (11° a +0.984), più rapido di Hafizh Syahrin, Tech 3 (+1.004), Dani Pedrosa (+1.032), anche lui finito a terra, ed Alvaro Bautista (+1.245), apparso in difficoltà con la Ducati ufficiale di Lorenzo. Indietro anche Alex Rins, Suzuki (+1.255), seguito da Takaaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu (+1.387), Bradley Smith, KTM (+1.594), Franco Morbidelli, Honda Marc VDS (+1.718), Scott Redding, Aprilia (+1.989), e Xavier Simeon, Ducati Avintia (+2.061). Completano la classifica Thomas Luthi, Honda Marc VDS (+2.072), Aleix Espargaro, Aprilia (+2.382), Jordi Torres, Ducati Avintia (+2.841), e Mike Jones, Ducati Angel Nieto (+5.060). Al top come giri all’attivo troviamo Vinales e Rins (23), mentre in fondo ci sono i britannici Smith e Redding (15).

MOTOGP 2018 AUSTRALIA: RECAP PL2

Nella sessione pomeridiana è stato Andrea Iannone il più rapido. Il pilota di Vasto è sceso fino all’1:29.131, precedendo la Ducati Pramac di Danilo Petrucci (+0.160) e quella ufficiale di Andrea Dovizioso (+0.275), inframmezzate dalla Yamaha di Maverick Vinales (+0.223). Cal Crutchlow ha confermato il 5° tempo del mattino (+0.485) ma, come detto in apertura, una brutta caduta in curva 1 ha messo fine al suo weekend. A seguire, ecco Johann Zarco, Yamaha Tech 3 (+0.555), davanti a Marc Marquez (+0.608), a Jack Miller, Ducati Pramac (+0.707), e ad Alex Rins, Suzuki (+0.787). Molto in affanno Valentino Rossi, solo 10° e ben staccato dalla vetta (+1.002), con soli 46 millesimi di margine sull’11°, Hafizh Syahrin sulla M1 del team Tech 3.

Scorrendo la classifica, in 12° posizione abbiamo la KTM di Bradley Smith (+1.215), il quale precede un Dani Pedrosa ancora in difficoltà (+1.341), il compagno di box Pol Espargaro (+1.414), l’altra Ducati ufficiale di Alvaro Bautista (+1.603), l’Aprilia di Aleix Espargaro (+1.605), l’Honda Marc VDS di Franco Morbidelli (+1.656), l’LCR Honda Idemitsu di Takaaki Nakagami (+1.699) e la Ducati Angel Nieto di Karel Abraham (+2.035). Completano la Ducati Avintia di Xavier Simeon (+2.144), l’altra Honda Marc VDS di Thomas Luthi (+2.408), l’altra Ducati Avintia di Jordi Torres (+2.439), l’Aprilia di Scott Redding (+2.914) e l’altra Ducati Angel Nieto di Mike Jones (+4.502). Come giri completati, Marquez e Smith ne hanno 24 all’attivo; all’opposto, Bautista e Redding sono rispettivamente a quota 5 e 9.