Nel 2002 i ragazzi terribili del povero Bruno Metsu comparvero sul proscenio mondiale sorprendendo la Francia detentrice del titolo con un gol di Bouba Diop. Sedici anni dopo, i giovanissimi eredi fanno lo stesso battendo una bruttissima Polonia grazie ad un autogol di Cionek e ad una rete di Niang (che ringrazia la difesa per l’omaggio). Nel finale Krychowiak accorcia, ma il tempo è ormai poco e gli attacchi finali sono scialbi. Le gerarchie del Gruppo H, che sembravano già premiare colombiani e polacchi, vengono così disattese in favore di Giappone e, appunto, Senegal.
La prima frazione è estremamente equilibrata, ma la Polonia appare imballata ed imprecisa, come dimostrano i numerosi passaggi errati a centrocampo. Lewandowski si fa notare una volta sola in un tentativo di girata, ma la sua conclusione è ampiamente fuori dallo specchio della porta.
Il Senegal, invece, è più propositivo, soprattutto sulle fasce, con Mane a sinistra e Sarr a destra a mettere spesso in apprensione i difensori avversari. L’attacco degli africani è affidato a Niang e Diouf, con il primo che prova due volte a concludere, al 7° e al 18° minuto, ma prima trova la parata di Szczesny e poi calcia malissimo di sinistro da ottima posizione in quella che è la prima vera occasione del primo tempo.
I polacchi provano a farsi vedere, ma mancano di precisione: prima del già citato tentativo di Lewandowski ci aveva provato Zielinski, ma il suo colpo di testa era terminato abbondantemente sul fondo.
L’equilibrio è totale, ma al 37° minuto il Senegal passa improvvisamente in vantaggio: Niang passa a Mané che, dal centro, a sua volta serve sulla sinistra Gueye, il quale calcia debolmente da fuori area, ma trova la deviazione di Cionek che spiazza Szczesny.
Il gol è certamente fortunoso, ma non casuale vista la maggior incisività dei ragazzi del ct Cissé. La rete è ovviamente da “assegnare” a Cionek, che è così il primo difensore di questo mondiale a segnare un’autorete (le altre due autoreti sono state realizzate da attaccanti). Il primo tempo termina senza altre emozioni.
Ad inizio ripresa si vede finalmente Lewandowski, che si rende pericoloso al 51° minuto con una punizione calciata verso l’incrocio dei pali, ma la conclusione della punta del Bayern Monaco viene respinta da N’Diaye con un grande intervento. Cinque minuti dopo ha una chance importante anche Piszczek, che riceve un bel cross e calcia di controbalzo mancando la porta da buona posizione.
Al 60′ un incredibile errore difensivo della Polonia consente a Niang di raddoppiare: Krychowiak effettua un retropassaggio di testa da centrocampo sul quale Bednarek potrebbe intervenire tranquillamente, ma, pensando che Szczesny intervenga, lascia scorrere il pallone e Niang ne approfitta bruciando il difensore con uno scatto e saltando il portiere della Juventus, andando infine a depositare il pallone in rete.
Il doppio svantaggio tramortisce i polacchi, che, già imprecisi di loro, non trovano idee nemmeno per le azioni più banali. Al 70′ si rendono comunque pericolosi con Milik, che devia un cross basso dalla destra di Piszczek senza però inquadrare la porta da ottima posizione. N’Diaye non ha mai problemi a neutralizzare le deboli conclusioni tentate da Lewandowski e soci, ma al minuto 86 deve arrendersi a Krychowiak, che segna un gran gol con una perfetta torsione di testa su punizione di Grosicki; il pallone è angolatissimo e il portiere senegalese non può intervenire in alcun modo.
La rete dovrebbe dare nuova linfa agli uomini di Nawalka, ma tutti i tentativi fatti fino alla fine non hanno la necessaria pericolosità e il Senegal riesce ad amministrare tranquillamente il risultato. Il triplice fischio sancisce la clamorosa sconfitta della Polonia e il nuovo esordio vincente degli africani, che nel 2002, al loro esordio in un mondiale, fecero altrettanto nella prima partita contro la Francia allora campione in carica.
TABELLINO:
Polonia (4-4-2): Szczesny; Piszczek (83′ Bereszynski), Cionek, Pazdan, Rybus; Blaszczykowski (46′ Bednarek), Krychowiak, Zielinski, Grosicki; Lewandowski, Milik (73′ Kownacki). Ct: Adam Nawalka
Senegal (4-4-2): Kh. N’Diaye; M. Wagué, Koulibaly, S. Sane, Sabaly; Mané, A. N’Diaye (87′ Kouyate), Gueye, Sarr; M. Diouf (62′ N’Doye), Niang (75′ Konate). Ct: Aliou Cissé
Arbitro: Shukralla (BAH)
Marcatori: 37′ aut. Cionek, 60′ Niang e 86′ Krychowiak
Ammoniti: Krychowiak, Sane e Gueye
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