Il tecnico dopo la sconfitta contro i rossoneri: “Abbiamo regalato la vittoria. Dzeko sostituito perché era stanco. Pronti a vincere la prossima partita. Smalling e Mkhitaryan non ci lasceranno”
Prima trasferta post ripresa ed è subito sconfitta. A San Siro la Roma cade sotto i (lenti) colpi del Milan. I rossoneri si impongono 2-0. Ad aprire le marcature è Rebic, la cui rete è viziata da un (ennesimo) maldestro retropassaggio. Al croato segue Calhanoglu su rigore. Per i giallorossi si blocca così la già difficile corsa al quarto posto, ora praticamente irraggiungibile. L’Atalanta potrebbe ora allontanarsi di nove lunghezze dato l’impegno delle 19:30 dell’Atalanta contro l’Udinese. Per il Milan, invece, le speranze di raggiungere l’Europa aumentano. I rossoneri di Pioli raggiungono ora il Napoli (in campo sempre alle 19:30, contro la Spal) a 42 punti. Ora più che pensare ad inseguire l’utopia del piazzamento Champions sarebbe più opportuno guardarsi le spalle dall’assalto dei partenopei e dei meneghini.
IL COMMENTO – Paulo Fonseca, che sale sul banco degli imputati per la gestione e la qualità (ma qui la responsabilità è limitata) dei cambi, ha così analizzato la sconfitta.
Per il tecnico lusitano la Roma ha comunque fatto “una buona partita, equilibrata nel primo tempo“. Nei secondi quarantacinque minuti, spiega Fonseca, “La squadra si è abbassata e ha concesso più occasioni“. Occasioni che hanno portato poi al doppio “regalo” delle reti rossonere.
A fare tanta eco oltre la sconfitta è stata anche la sostituzione di Dzeko. Una scelta che l’allenatore giallorosso ha motivato spiegando come il capitano giallorosso fosse chiaramente stanco.
Infine, Fonseca ha rassicurato i tifosi sulla permanenza fino alla fine del campionato di Smalling e Mhkitaryan: “Giocheranno questi mesi di campionato. Non abbiamo dubbi su questo“.
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