Era la partita più attesa della giornata, sentita particolarmente da entrambe le squadre, da entrambe le tifoserie ma soprattutto, caricata eccessivamente con una strategia comunicativa discutibile, dal tecnico granata Mihajlovic, cosa che è stata una delle cause del risultato dell’incontro.
La Juventus ha senza dubbio iniziato meglio rispetto in particolare alla sfida di mercoledì contro la Fiorentina, mettendo in luce tutta la profondità della sua rosa con ben 7 cambi nell’undici di partenza, senza però snaturarsi e divenire meno efficace.
L’inizio è molto frizzante e divertente con occasioni più o meno ghiotte da una parte e dall’altra fino ad un errore, sanguinoso in uscita, dei centrocampisti del Torino, che, pressati, dai corrispettivi bianconeri Pjanic e Matuidi, tra i migliori della serata, hanno perso palla innescando così l’arma più pericolosa nell’artiglieria juventina, ovvero Paulo Dybala, perfetto nel siglare il vantaggio con una splendida conclusione mancina.
Il match si fa in salita per il Torino ed il nervosismo, per una sfida eccessivamente carica di aspettative e di pressioni, sale a tal punto da portare Daniele Baselli ad uno sconsiderato intervento su Pjanic a metà campo che gli costa il secondo, giusto, giallo e costringe i suoi, al 24′ a proseguire l’incontro in inferiorità numerica.
Da qui la partita è una formalità anche perché il Torino non abbandona la sua vena offensiva e con il 4-3-2 disegnato per l’occasione di Mihajlovic lascia spazio e modo alla Juventus di colpire una difesa non eccellente.
Il resto della partita è un assedio bianconero, tante chance, tante azioni e tanti sorrisi in campo per i giocatori della Juventus che segna altre tre volte con Pjanic, Alex Sandro e di nuovo Dybala al 91′, strappando un netto successo all’Allianz Stadium e continuando la corsa in testa al campionato, con il Napoli, a punteggio pieno.
TABELLINO
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Matuidi (72’ Bentancur), Pjanic; Cuadrado (62’ Bernardeschi), Dybala, Douglas Costa; Mandzukic (80’ Higuain). All. Allegri
Torino (4-2-3-1): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Lyanco, Ansaldi; Rincon (75’ Gustafson), Baselli; Iago Falque (30’ Acquah), Ljajic, Niang (70’ Boyé); Belotti. All. Mihajlovic
Arbitro: Piero Giacomelli della Sezione di Trieste
Gol: 16’ e 91’ Dybala, 40’ Pjanic, 57’ Alex Sandro (J)
Ammoniti: Ljajic, Acquah (T), Benatia (J)
Espulsi: Baselli (T)
MIGLIORI
Dybala 8: inizio di campionato fenomenale per il gioiello argentino della Juventus. Dopo una prestazione opaca contro la Fiorentina, torna ad essere protagonista nell’atteso e sentito derby di Torino trascinando i suoi ancora una volta con giocate deliziose, grandi accelerazioni oltre che una nuova doppietta che porta il totale delle reti a 10 dopo 6 giornate. Un “10” d’oro che è sempre un piacere vedere all’opera sul campo.
Matuidi e Pjanic 7,5: non finiscono mai di stupire i due centrocampisti della Juventus protagonisti di una nuova impeccabile partita. I due si completano alla perfezione unendo tecnica, fisico e grinta in un mix perfetto che rinforza la difesa ed arricchisce ulteriormente un attacco già folto e pieno di soluzioni. Sorprendente la crescita di Pjanic, oggi anche in gol con un meraviglioso destro da fuori area, più consapevole e sereno sul campo, ma impressiona ancora di più la naturalezza con cui il francese si è conquistato la fiducia di Allegri, compagni e tifosi.
Cuadrado e Alex Sandro 7: il colombiano è in eccellente condizione fisica e le sue ripartenze, i suoi strappi non sono mai banali ed estemporanei ma creano sempre difficoltà alle difese avversarie. Alex Sandro gioca forse la prima partita più che sufficiente della stagione, forse avvantaggiato dalla superiorità numerica, ma comunque preciso nelle poche volte costretto a difendere ed ineccepibile in fase offensiva dove trova pure il gol.
Sirigu 6,5: poteva finire anche con un passivo più pesante questo derby per i granata, ma il portiere azzurro salva più volte con ottimi riflessi ed un pizzico di fortuna mettendosi comunque in luce in una serata difficile.
PEGGIORI
Rincon e Niang 4,5: il primo perde la sanguinosa palla che consegna praticamente il vantaggio alla Juventus e soffre tantissimo in questo ritorno da avversario allo Stadium. Niang invece, incolpevole per la superiorità numerica avversaria, rimane comunque fuori dal gioco ed impalpabile a livello emotivo a differenza dei due compagni offensivi Belotti e Ljajic che per lo meno hanno provato a reagire con grinta e forza di volontà.
Baselli 4: si scusa a fine match per aver sentito troppo emotivamente questo derby ma il danno ormai è fatto ed è più che grave. Il secondo intervento è davvero tanto scellerato quanto inutile a fini tattici da rendere la sua, seppure breve prestazione, un completo disastro.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.