La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Atalanta.
Innanzitutto il tecnico toscano ha voluto parlare della situazione infortuni, piuttosto preoccupante per la puntualità con cui si verificano.
Prima ha fatto l’elenco di coloro che non potranno essere della partita, domani. Higuain, il nome più gettonato, è anche quello che non sarà disponibile. Non si è nemmeno allenato da quando ha avuto il risentimento. Bernardeschi, il giovane in rampa di lancio, verrà valutato nei prossimi venti giorni. Se la terapia non dovesse essere efficace, sarà operato e quindi non disponibile per la gara di ritorno con il Tottenham.
Per Cuadrado non c’è possibilità di rientro, ancora lontani i tempi in cui potrà ritornare a calciare. Su De Sciglio ci sarà un approfondimento nella prossima settimana.
Invece, in porta è previsto il rientro di Buffon, dopo il riposo accordato con il giocatore nella partita con il Torino.
In difesa rientrà Lichtsteiner, per via del forfait di De Sciglio. Al centro, uno tra Rugani e Benatia.
Invece, per quanto riguarda i giocatori disponibili c’è da registrare la nuova disponibilità di Howedes e Matuidi. Poi c’è anche la disponibilità del difensore Barzagli, così come quella di Dybala, ma bisogna vedere se giocherà una partita intera.
Il calciatore argentino potrebbe non giocare per intero il match, dato che proviene da 40 giorni di stop.
In ultima analisi, uno sguardo agli avversari di domani. Juventus-Atalanta si giocherà due volte nello spazio di tre giorni. I bergamaschi vengono da un’ultima partita con il Borussia che li ha provati, ma li ha anche stimolati. Ora l’Atalanta può guardare le altre squadre da pari grado, conscia del suo livello aumentato e sempre più competitivo.
Su di essa Allegri si è espresso come di una squadra fisica, capace di segnare sulle palle inattive, vincendo molti contrasti aerei.
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