Ecco le idee nuove di Infantino per i prossimi anni.

Infantino, presidente della FIFA.
Immagine presa all’indirizzo –> https://www.flickr.com/photos/dohastadiumplusqatar/32653525770

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Il numero uno della FIFA vuole cambiare parecchie cose nel calcio attuale. Anzitutto vuole limitare i trasferimenti della sessione di calciomercato, oramai diventato affare per ricchi sfondati. 

Ultramilionari affari, che hanno sbaragliato tutte le concorrenze. Hanno rese deboli anche le squadre italiane, fino a pochi anni prima mattatrici indiscusse.

Ricordiamo gli anni novanta, in cui potevamo vantare club del calibro del Cagliari arrivare vicino alla conquista della Coppa UEFA.

Infantino vuole cambiare questo andamento, condizionato da spese fuori controllo, da regole piuttosto aleatorie. 

Ha in mente una serie di cambiamenti, finalizzati ad un maggiore equilibrio tra le squadre ricche e quelle povere.

Infatti, come ha annunciato alla Gazzetta dello Sport, i trasferimenti internazionali  hanno raggiunto i 6,4 miliardi. Le commissioni per gli agenti il mezzo miliardo.

Lamenta, invece, la scarsa disponibilità di fondi per il settore dei giovani. Solo 60 milioni da destinare a questo aspetto, fondamentale per le piccole squadre. 

Più giro di soldi, ma minore attenzione per i giovani. Questa contraddizione a Infantino non piace proprio. 

Innanzitutto vuole regole di trasparenza per quanto riguarda i trasferimenti. Quindi banditi il nero e l’illegalità, non più ammessi quando si vedono circolare sei miliardi.

Poi, un’altra importante novità, è il suo desiderio di ridurre il periodo delle finestre di mercato. Innanzitutto, c’è l’obiettivo di voler ridurre la sessione di mercato estiva. Lui vuole vedere iniziare i campionati con squadre già completate. Aggiunta alla riduzione del numero di trasferimenti a Gennaio. Non sono più ammessi i cambi di maglia all’interno di una stessa stagione.

Altri idee messe sul piatto dal numero uno della FIFA, sono la riduzione dei prestiti, rose con 25 giocatori al massimo. Vuole vedere giocare i migliori. Non accetta che facciano panchina, perchè in campo ci va uno migliore.

Queste regole nuove vuole farle approvare entro la fine del 2018, quindi per questa sessione estiva il mercato rimarrà uguale agli altri anni.