I sette punti di distanza dalla capolista Olympiakos hanno messo in forte dubbio la permanenza di Andrea Stramaccioni sulla panchina dei greci del Panathinaikos.
Secondo quanto riportano i giornali ellenici infatti saranno decisive le prossime due gare di campionato contro il PAOK e l’Atromitos.
Nel caso in cui l’allenatore ex inter non dovesse ottenere bottino pieno, mostrando di avere saldamente in mano le redini dello spogliatoio, potrebbe arrivare l’esonero del tecnico italiano.
Dopo 9 giornate occupa la seconda posizione in classifica a pari punto con il Giannina, avendo però già accumulato 7 punti di svantaggio dall’Olympiakos capolista e l’ultimo pareggio contro il Panionios ha fatto scattare l’allarme in casa Panathinaikos.
Stramaccioni è arrivato in Gracia, dopo le esperienze con l’Inter e l’Udinese, il 9 novembre 2015 firmando un contratto biennale da 1,6 milioni di euro con clausola di rescissione in caso di offerte da club italiani o inglesi portando con se’ Roberto Muzzi come vice e Federico Pannoncini come preparatore atletico.
La prima vittoria arriva il 3 dicembre contro il Panachaïki (1-2) in Coppa di Grecia, competizione dalla quale uscirà poi ai quarti di finale per mano dell’Atromītos.
Nel mercato invernale dall‘Italia arrivano due rinforzi: Lucas Evangelista (lanciato proprio da Stramaccioni all’Udinese) e Giandomenico Mesto che si vanno ad aggiungere alle due vecchie conoscenze del calcio italiano Michael Essien (ex Milan) e Sebastián Leto (ex Catania).
La stagione regolare si conclude con un terzo posto a due punti di distanza dall’AEK Atene, che gli vale l’accesso ai play-off per la qualificazione in Champions League.
Il secondo posto nel girone alle spalle del PAOK però gli nega invece l’accesso alla massima competizione europea, qualificandolo per l’Europa League.
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