La notizia dell’addio di Marotta alla Juventus è arrivata come un fulmine a ciel sereno in casa bianconera. Nessuno infatti aveva mai avuto la sensazione che il rapporto fra la dirigenza bianconera e Marotta fosse in dirittura d’arrivo, anzi, con l’acquisto di Ronaldo il rapporto sembrava che si fosse consolidato ancora di più. Invece al termine di Juventus-Napoli è arrivata questa notizia, una doccia gelata solo per l’ambiente bianconero. Tutte le concorrenti della Juventus infatti si sono subito mosse per capire quale sarà il destino di Marotta, uno dei dirigenti sportivi più competenti e apprezzati.
Professionalità, esperienza e grande umiltà. I pregi di Marotta sono sotto gli occhi di tutti. È arrivato alla Juventus quando navigava in acque torbide post Calciopoli, ha saputo circondarsi delle persone giuste e dal punto di vista del calciomercato ha sbagliato pochissimo. In 8 anni di mercato, si può dire che gli unici flop siano stati Martinez, Krasic, Elia, Isla e Marco Motta. Una goccia in un mare di scommesse vinte.
Pirlo, Pogba, Tevez, Asamoah, Barzagli, Vucinic, Quagliarella, Vidal, Bonucci, Lichtsteiner, Evra, Llorente, Morata, Khedira, Rugani, Dybala, Bernardeschi, Douglas Costa, Mandzukic, Emre Can, Cancelo.
Marotta è stato fra gli artefici di questi acquisti assieme a Paratici e se la Juventus è quello che è adesso, lo deve in gran parte alla sua competenza e alla sua lungimiranza nello scoprire talenti e nel saperli monetizzare. Le grandi si A lo sanno bene e cercheranno in tutti i modi di metterlo sotto contratto. “Acquistare” Marotta potrebbe essere il primo passo per diventare un’antagonista credibile della Juventus…
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.