Con l’inaspettata doppietta Red Bull si conclude un Weekend di Formula 1 che aveva visto assolute protagoniste le Mercedes e subito dietro le Ferrari, e invece grazie ad errori altrui, motori in fiamme e due piloti al top la casa austriaca si porta a casa i gradini più alti del podio e blinda la seconda posizione in classica Marche.

La gara della Ferrari è a due facce, buona nelle libere e in qualifica e in parte anche in gara con Raikkonen, disastrosa invece la gara di Vettel che ritorna rookie e distrugge in una frenata tutto il buono fatto in precedenza, la macchina comunque rimane non all’altezza delle dirette avversarie.

Le Mercedes come previsto dominano e poteva essere un’altra gara facile per Rosberg e Hamilton, ma la sfortuna gioca brutti scherzi e prima il tedesco deve recuperare posizioni dopo essere stato tamponato e mandato in testa coda da Vettel e poi il motore di Hamilton prende fuoco quando era in testa e così perde altri punti in classifica a favore del compagno di squadra che con un’incredibile rimonta riesce ad acciuffare il terzo gradino del podio.

Lewis Hamilton 9,5 è lui il re di giornata, domina tutto il fine settimana e vuole accorciare le distanze dal compagno per vincere ancora il mondiale piloti ma il motore lo abbandona e brucia insieme ai suoi sogni di diventare ancora campione, 23 punti iniziano ad essere tanti; ma in questo sport, come si è visto oggi, non bisogna mai mollare.

Daniel Ricciardo 9,5 dopo la partenza si ritrova a lottare per il podio e la sua gara è bellissima, si difende dagli attacchi di Verstappen e Rosberg e dopo la fiammata del motore di Hamilton va a prendersi una meritatissima vittoria.

Max Verstappen 9 durante il regime di VSC si decide di cambiare strategia ma la cosa non funziona a dovere e Max si trova a dover lottare per mantenere la posizione, cerca poi di prendere la testa ma il compagno di squadra questa domenica è imbattibile.

Nico Rosberg 9 un Vette impazzito lo butta fuori alla partenza, ma lui non si scompone e inizia a premere sull’acceleratore recuperando posizioni e arrivando fino al quarto posto, la fortuna però lo aiuta e il cedimento del motore del compagno lo lancia verso la conquista del suo primo titolo mondiale, per arrivare in fondo in testa dovrà gestire bene le ultime gare, ci si aspetta un gran finale di stagione.

Kimi Raikkonen 8 oggi la Ferrari fa pochi punti e tutti grazie al suo talento, nella giornata più buia del 2016 del compagno, il finlandese si carica la squadra sulle spalle e raggiunge un altro quarto posto che in questo momento è il massimo che questa vettura gli possa consentire, senza la sua classe probabilmente la scuderia di Maranello non avrebbe raggiunto neanche questo.

Fernando Alonso 8 altra classe sopraffina; la Mc Laren deve cambiare molte parti della Power Unit e questo costringe l’asturiano a partire in fondo allo schieramento dopo una discreta sessione di prove, e lui recupera 15 posizioni ed entra in zona punti. Grande gara.

Janson Button 10 il voto oggi non si riferisce alla gara,piuttosto anonima a dire il vero, mai in lotta per una buona posizione in tutte le sessioni; ma per il traguardo raggiunto in questo weekend, i 300 GP, con cui entra di diritto nella storia di questo incredibile sport. La carriera del pilota inglese inizia nel 1988 con i kart all’età di 8 anni, a 11 vince un campionato cadetto aggiudicandosi tutte e 34 le gare disputate, passa poi in Super A vincendo il titolo europeo. L’avventura continua in Formula Ford vincendo il campionato inglese e arrivando secondo il quello europeo. Nel 1999 approda in Formula 3 dove raggiunge la terza posizione finale. Nel 2000 arriva finalmente in Formula 1 alla Williams per esattezza, nelle seguenti 9 stagioni Janson passa alla Benetton, alla Renault, alla BAR e infine alla Honda. Il 2009 è l’anno della consacrazione tra i grandi di questo sport, infatti il britannico viene ingaggiato dalla Brawn e vince il mondiale piloti molto inaspettatamente, la sua regolarità e le regole di quella stagione lo aiutano a conquistare il campionato. Nel 2010 passa alla McLaren dove rimarrà fino al 2018, se tutto andrà secondo programmi diventerà il pilota con più Gran Premi disputati in carriera superando Rubens Barrichello a quota 323.

Ecco la classifica finale del GP di Malesia 

1 Ricciardo D. Red Bull in 1.37.12,776
2 Verstappen M.Red Bull    + 2,4
3 Rosberg N.Mercedes GP  + 25,5
4 Raikkonen K.Ferrari        + 28,8
5 Bottas V.Williams           + 61,6
6 Perez S.Force India        + 63,8
7 Alonso F.McLaren           + 65,2
8 Hulkenberg N.Force India + 74,1
9 Button J.McLaren           + 81,8
10 Palmer J.Renault F1     + 95,5
11 Sainz Jr C.Toro Rosso   + 98,9
12 Ericsson M.Sauber        1 Lap
13 Massa F. Williams         1 Lap
14 Kvyat D.Toro Rosso       1 Lap
15 Wehrlein P.Manor          1 Lap
16 Massa F.Williams           1 Lap
17 Ocon E.Manor               1 Lap
Ritirati
Nasr F. Sauber
Gutierrez E.Haas
Hamilton L.Mercedes
Magnussen K.Renault F1
Grosjean R.Haas
Vettel S.Ferrari

E queste sono le classifiche piloti e costruttori aggiornate:

1. ROSBERG N. Mercedes GP 288
   2. HAMILTON L. Mercedes GP 265
   3. RICCIARDO D. Red Bull 204
   4. RAIKKONEN K. Ferrari 160
   5. VETTEL S. Ferrari 153
   6. VERSTAPPEN M. Red Bull 147
   7. BOTTAS V. Williams 80
   8. PEREZ S. Force India 74
   9. HULKENBERG N. Force India 50
   10. ALONSO F. McLaren 42

   1. MERCEDES GP 553
   2. RED BULL 359
   3. FERRARI 313
   4. FORCE INDIA 124
   5. WILLIAMS 121
   6. MCLAREN 62