Nella notte italiana, le prime prove libere del GP d’Australia alzeranno il sipario sul mondiale 2012 di Formula 1. All'”Albert Park” di Melbourne tutto è pronto per ospitare la prima gara di una stagione attesa, che si preannuncia intensa e ricca di colpi di scena. Il favorito per la vittoria finale rimane sempre lui, il tedesco della Red Bull, Sebastian Vettel: il due volte campione del mondo, che ha trascorso gli ultimi momenti liberi prima dello start giocando a cricket sulla spiaggia australiana col compagno di scuderia Webber, è apparso già pimpante e fiducioso in un tris che, vista la forza della vettura anglo-austriaca, non appare come una mission impossible.
Un terzo alloro e poi chissà, la decisione di provare a vincere il campionato del mondo a bordo di una nuova monoposto, magari la tanto decantata Ferrari. Nel frattempo, in casa del cavallino rampante tutto è pronto per l’inizio di questa nuova, ennesima avventura in Formula 1. I risultati non eccessivamente brillanti ottenuti durante i test invernali hanno acceso a Maranello qualche campanello d’allarme, soprattutto a livello di prestazioni aerodinamico. Nonostante ciò, tutti i componenti del team italiano, dal direttore della gestione sportiva Stefano Domenicali ai due piloti Alonso e Massa, sono pronti a dare battaglia, vogliosi di riscattare un 2011 davvero deludente.
E’ quanto trapela dalle parole battagliere dei due alfieri della Rossa. Se lo spagnolo Alonso ha già dimostrato di avere un certo feeling con la sua Ferrari, quello chiamato ad una riscatto maggiore sarà il brasiliano Felipe Massa. “è positivo che il tempo delle chiacchiere sia finito. Dopo le qualifiche di sabato avremo un’idea più chiara di dove siamo, e dopo la gara di domenica avremo un’ulteriore indicazione di come è la nostra monoposto rispetto alle altre, cosa impossibile da capire nei test. Durante l’inverno abbiamo visto molte squadre, molte vetture essere competitive, non solo nel giro singolo, ma anche sulla distanza di gara, segnale che i valori in campo saranno molto ravvicinati”, le parole del pilota paulista a ridosso della gara di Melbourne.
Dal canto suo, anche l’asturiano è pronto alla nuova avventura: “ho fiducia nel progetto perché se il nostro direttore tecnico Pat Fry e Stefano Domenicali parlano di ampi margini di sviluppo non posso che essere sulla loro stessa lunghezza d’onda. A differenza degli altri siamo partiti con un progetto completamente nuovo. Se avessimo preso qualcosa dalla macchina dell’anno scorso non avremo risolto nulla, perché si trattava di uno sviluppo delle monoposto del 2009 e del 2010 arrivato ormai alla fine.
“Serviva essere più aggressivi e chi ha progettato questa macchina lo è stato. Certo, con tutte queste novità basta anche la più piccola differenza di regolazione per guadagnare 3 decimi, cosa che in passato non era possibile. Quindi sono soddisfatto e penso che il potenziale della F2012 sia enorme“, conclude Alonso.
Michele Pannozzo
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