I voti e le pagelle di Fiorentina Borussia Monchengladbach 2-4, Ritorno Sedicesimi Europa League: Stindl si riscatta con una tripletta dopo l’anonimato della gara d’andata. Non è da meno Kalinic, ma da Badelj ed Olivera ci si aspettava senz’altro qualcosa in più.
Termina nel peggiore dei modi ed in maniera totalmente inaspettato il cammino in Europa League della Fiorentina di Paulo Sousa che, tra le mura amiche dell’Artemio Franchi, riesce a passare in vantaggio con Kalinic, a raddoppiare con Borja Valero per poi tracollare nella ripresa.
Protagonista assoluto della risalita, insperata ma incredibilmente reale, del Borussia Monchengladbach è stato bomber Stindl, che nella gara d’andata era risultato sicuramente tra i peggiori e che oggi, invece, riesce ad accorciare le distanze su rigore a fine primo tempo per poi, nella ripresa, mettere a segno una doppietta in 8 minuti.
Christensen, poi, completa l’incredibile rimonta, con i viola che si siedono sugli allori per poi tornare sulla Terra. Ma il tonfo fa male.
A fine gara la contestazione di una folta rappresentanza di tifosi è, per toni, eccessiva ma certamente comprensibile a livello umano: quando hai 3 gol di vantaggio, sommando quelli odierni e dell’andata, non puoi permetterti di sprecare un capitale così alto.
TABELLINO FIORENTINA BORUSSIA MONCHENGLADBACH 2-4
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, Rodriguez, Astori; Chiesa, Vecino, Badelj (19′ st Babacar), Maxi Olivera; Borja Valero; Bernardeschi (19′ st Ilicic), Kalinic. A disp.: Sportiello, De Maio, Tomovic, Tello, Cristoforo. All.: Sousa
Borussia Moenchengladbach (4-4-2): Sommer; Jantschke, Christensen, Vestergaard, Wendt; Herrmann, Kramer, Dahoud (34′ st Strobl), Hofmann (28′ st Johnson); Hazard (27′ Drmic), Stindl. A disp.: Sippel, Kolodziejczak, Raffael, Hahn. All.: Hecking
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
Marcatori: 15′ Kalinic (F), 28′ Borja Valero (F), 44′ rig. Stindl (B), 2′ st Stindl (B), 10′ st Stindl (B), 15′ st Christensen (B)
Ammoniti: Vecino (F), Maxi Olivera (F), Kramer (B), Stindl (B)
Espulsi:
Note:
I MIGLIORI
Stindl 8: Una tripletta che ha il sapore della vendetta dopo una gara d’andata da peggiore in campo. Il bomber dei tedeschi dimostra di essere non soltanto una punta d’area ma soprattutto di sapere segnare con una certa continuità se i compagni riescono a metterlo nelle condizioni migliori per farlo. Ritrovato.
Dahoud 7: E’ una macchina da guerra. Corre a più non posso, rincorre tutti dimostrando di avere polmoni d’acciaio ma soprattutto tanta, tantissima inventiva sia in fase di impostazione sia soprattutto negli inserimenti ed i passaggi per i compagni. Gli assist, infatti, sono la sua specialità e si vede, mentre in lontananza le sirene della Premier League incombono, con il Manchester United pronto a fare un’offerta importante per portarlo all’Old Trafford.
Kalinic 6.5: Illude i suoi con il gol del vantaggio. Nel primo tempo dimostra di essere un gran bell’attaccante, con giocate importanti che fanno salire e rifiatare la squadra; nella ripresa subisce il calo fisiologico e soprattutto a livello mentale come del resto tutta la squadra, ma è l’ultimo, insieme a Chiesa, ad arrendersi.
I PEGGIORI
Vestergaard 4.5: Il peggiore in campo in assoluto. Il difensore centrale del Borussia è colpevole sostanzialmente in entrambe le reti della viola perdendo sempre l’uomo e palesando enormi problemi in marcatura.
Olivera 5: Un passo indietro enorme rispetto alle ultime prestazioni. Sulla sua fascia di competenza avrebbe in certi momenti la possibilità di attaccare lo spazio ma è davvero troppo rinunciatario. In difesa, poi, si perde spesso il diretto concorrente.
Badelj 5: Finché la sua squadra è in vantaggio gira bene, dettando i ritmi in mediana. Poi quando gli avversari crescono si eclissa totalmente perdendo la bussola. Da uno come lui, con un talento importante ed un’esperienza ormai consolidata in questi ambienti ed in questo tipo di partite, un atteggiamento del genere non è accettabile.
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