Sale il livello della battaglia ad Austin, dove si è appena conclusa la terza sessione di prove libere. Al comando troviamo ancora un Lewis Hamilton davvero on fire, capace di battere ancora il record della pista, scendendo fino a 1:34.478, pur non risultando perfetto nell’arco del giro, in particolare tra la penultima e l’ultima curva. La novità è che la Ferrari c’è e risponde presente. In particolare con Sebastian Vettel che, dopo la sostituzione di cambio e telaio, si porta a 92 millesimi dal rivale, lanciando il guanto di sfida in vista di qualifiche e gara.
Alle loro spalle ecco i rispettivi compagni di squadra. Valtteri Bottas è in terza posizione (+0.214), seguito a ruota da Kimi Raikkonen (+0.277). Più indietro le Red Bull: Max Verstappen, al quale sono state sostituite ICE ed MGU-H, beccando 15 posizioni in griglia, becca un gap di +0.625; ancora più indietro Daniel Ricciardo, il quale ha avuto qualche problema d’assetto, non essendo altrimenti spiegabile il +1.245 da Hamilton. Tra le due RB13 s’infilano un ottimo Felipe Massa su Williams (+0.868) e le due Renault, con Nico Hulkenberg (+1.130) di un soffio avanti ad un competitivo Carlos Sainz (+1.172).
Seguono le due Force India, con Sergio Perez (+1.324) davanti ad Esteban Ocon (+1.487), mentre Lance Stroll è in 12° posizione (+1.640). Poi troviamo le due McLaren di Fernando Alonso (+1.761) e di Stoffel Vandoorne (+2.121), con la Toro Rosso di Brendon Hartley in 15° posizione (+2.340). Chiudono la classifica la Haas di Kevin Magnussen (+2.793), le Sauber di Marcus Ericsson (+2.841) e di Pascal Wehrlein (+3.329), l’altra Haas di Romain Grosjean (+3.413), il quale ha causato una VSC a metà sessione per un testacoda con tanto di insabbiamento in curva 7, e la Toro Rosso di Daniil Kvyat (+4.022), a sua volta fermo a lungo per un problema all’anteriore, riguardante le sospensioni.
Concludiamo con i giri percorsi. Lo stakanovista della sessione, con ben 26 giri, è Hartley, davanti a Hulkenberg (21) e a Vettel (19). Proprio Kvyat e Grosjean sono i piloti ad aver girato di meno, rispettivamente con 6 e 9 giri percorsi, peggio di Stroll (12). Le qualifiche prenderanno il via alle 16 ora locale, le 23 italiane.
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