Quando, in fretta e furia, verso la fine della scorsa stagione la Toro Rosso si era accordata con Ferrari per la fornitura della PU 2015 in ottica 2016, a Faenza sapevano a cosa andavano incontro. Ancor di più con la certezza che il propulsore, durante l’anno, non avrebbe ricevuto alcun aggiornamento.
E così, dopo una prima parte di campionato positiva, la stagione del team italiano è entrata decisamente in fase calante, con i piloti, e Sainz in particolare, che hanno espresso tutto il loro disappunto dopo la gara di Suzuka, che ha visto le due STR11 concludere 13° con Kvyat e 17° con Sainz.
“Il nostro grande problema è con la velocità massima” – esordisce lo spagnolo – “Abbiamo ben poco margine per gestire le strategie, visto che non riusciamo a sorpassare“.
“Non eravamo nemmeno in grado di superare una McLaren” – continua amareggiato il figlio d’arte – “La scelta fatta dal muretto, ovvero lasciarmi fuori il più possibile per superare cinque vetture, si è rivelata inattuabile a causa della bassissima velocità di punta. Ma questo è quello che abbiamo al momento. Dobbiamo adattarci e migliorare“.
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