I risultati delle prime due sessioni di prove libere del GP d’India di Formula 1

Sebastian Vettel

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Inizia nel segno di Sebastian Vettel e della Red Bull il week end della Formula 1 che si concluderà con la terza edizione del GP d’India, sedicesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale 2013, quello che potrebbe certificare la conquista matematica del quarto titolo mondiale consecutivo del pilota tedesco. Intanto le due sessioni di prove libere del venerdì hanno fatto registrare il dominio assoluto delle monoposto austriache, a testimonianza di un feeling davvero particolare col Buddh International Circuit di New Delhi, tracciato che ha visto trionfare Vettel in entrambe le precedenti edizioni del GP indiano. Il ventiseienne iridato ha conquistato entrambi gli stint di libere, mettendo in chiaro fin da subito quello che probabilmente sarà l’esito scontato dell’appuntamento indiano.

Grande prestazione del tre volte campione del mondo e della sua Red Bull nel primo stint di giornata, quello mattutino. Vettel ha fatto segnare il miglior giro, stampando il tempo di 1’26″683 e precedendo il compagno di scuderia Marc Webber, staccato di quasi due decimi. Mattinata tutto sommato positiva anche per le Mercedes, che si sono mantenute in scia alle vetture dei tori, che a onor del vero sembrano avere qualcosa in più anche su questo tracciato. Primo stint da dimenticare, invece, per la Ferrari e per Fernando Alonso; il pilota spagnolo ha effettuato complessivamente solo sei tornate, facendo segnare il dodicesimo crono. Problemi di natura meccanica per l’asturiano, condizionato da noie al cambio che lo hanno costretto a una lunghissima sosta ai box. Ottavo, invece, Massa, a più di un secondo dal leader.

La musica non cambia nemmeno nel secondo stint, quello del pomeriggio indiano, con Vettel che si ripete, conquistando la prima posizione. Il pilota tedesco ha migliorato la prestazione del mattino, facendo segnare il miglior riferimento cronometrico della giornata di 1’25″722, precedendo ancora una volta il compagno di scuderia e poleman in Giappone Marc Webber. Alle spalle dei due corridori della Red Bull da segnalare le buone prestazioni della Lotus di Romain Grosjean, a conferma dei miglioramenti della monoposto anglo lussemburghese, e della Ferrari di Alonso; risolti i problemi accusati durante la mattina, lo spagnolo è stato autore di un discreto stint chiuso col quinto tempo complessivo, mostrando un buon feeling soprattutto con le gomme morbide. Buona prospettiva anche in ottica gara, visto l’ottimo ritmo sul long run.

Michele Pannozzo